Ancora sui giochi e altro

Sinistra Unita ed i suoi esponenti non intendono proseguire nel botta e risposta con Erik Casali, dal momento che questi non intende, o non ne è in grado, svolgere considerazioni politiche ma solamente scagliarsi in attacchi personali e astiosi contro chi si permette di fare rilevare le sue contraddizioni e il suo silenzio imbarazzato sulle “battaglie politiche” portate avanti negli ultimi due anni.
La cosa che più di tutti stupisce nella sua invettiva, tanto assurda quanto sconclusionata vista la confusione che produce nel mettere in ordine gli avvenimenti, è la totale assenza di ragionamenti politici alla quale non intendiamo controbattere se non per sottolineare come la linea delle polemiche personali non sia apprezzata dai sammarinesi, come testimoniano le numerose sonore bocciature collezionate da Casali alle elezioni.
Ma entrando nel merito dei problemi, non si può non ricordare che all’inizio della scorsa legislatura, il Governo si trovò in eredità dai suoi predecessori alcuni problemi tra cui quello delle antenne così come quello dei Giochi. L’opposizione di allora, abbondante com’era di quei falsi moralizzatori che sono poi all’origine degli stessi problemi, oltre a inchiodare il Consiglio per ore e ore sugli stessi 2 o 3 argomenti (e quello sì che era ostruzionismo!), insisteva sul fatto che noi dovessimo comunque revocare tutte le autorizzazioni, sia per le società di telefonia mobile, sia per i giochi.
Più volte abbiamo argomentato che non era in nostro potere farlo, a fronte di impegni convenzionali comunque assunti da altri, ma l’opposizione non sentiva ragioni e accusava noi di non averne le intenzioni.
Dunque oggi che al Governo ci sono loro, perché non procedono immediatamente alla revoca delle concessioni per le TLC, con il conseguente smantellamento delle antenne; così come con la chiusura della sala giochi di Rovereta, visto che c’era chi andava a fare sit-in contro la gestione che è stata mandata a casa proprio negli ultimi due anni dal centrosinistra?
E già che ci siamo perché non qualcuno non si chiede più che fine hanno fatto le indagini scottanti come quella su Banca del Titano o l’esposto sul voto estero del 2006?
Se è vero quanto sostenevano fino a pochi mesi fa, e cioè che era tutta colpa dello scorso governo, allora non dovrebbero avere problemi nel fare luce su queste vicende.
Se non lo faranno invece il significato è altrettanto chiaro: o nemmeno loro ne hanno la volontà, e in questo caso avrebbero preso in giro i cittadini scordandosi le promesse non appena raggiunta la poltrona, oppure nemmeno loro hanno la possibilità di intervenire su decisioni già assunte o sull’attività della Magistratura, ed in questo caso avrebbero vissuto per due anni solo di propaganda e di demagogia, sostenendo tesi contro ogni logica.
Anche in questo caso, comunque, avrebbero preso in giro i Cittadini!