Il diluvio di accuse, minacce ed informazioni distorte mosse in questi giorni dal “Patto per San Marino” ed in particolare dal Segretario di Stato alle Finanze Gabriele Gatti, nei confronti dell’opposizione, rappresenta lo specchio fedele dell’assoluta debolezza e della profonda crisi che sta attraversando l’intera maggioranza.
Ieri sera abbiamo ascoltato, dai microfoni della televisione di Stato, il Segretario Gatti accusare pubblicamente l’opposizione di avere consegnato agli organi di stampa il presunto memoriale, che è stato letto durante il dibattito in seduta segreta e successivamente distribuito in aula.
Non solo, il Segretario Gatti, che pare aver ripreso con molta disinvoltura la sua vecchia passione nell’andare a denunciare colleghi nel nostro tribunale e nelle procure italiane, ha annunciato un esposto nei confronti dell’opposizione.
Di fronte a questo delirio, esprimiamo forte preoccupazione non per le accuse mosse nei nostri confronti, del tutto destituite di ogni fondamento, ma per la reiterazione di un comportamento inaccettabile ed irresponsabile da parte del Segretario alle Finanze che inizia a creare forti imbarazzi nella sua stessa maggioranza.
E’ bene che lo smemorato Segretario Gatti si ricordi inoltre che, non meno di una settimana fa, ha convocato una conferenza stampa – alla presenza di altri colleghi di governo – in risposta alla pubblicazione, da parte di una testata locale, di un articolo che segnalava l’esistenza del memoriale stesso.
Conferenza in cui, è bene ricordarlo, senza che da parte dell’opposizione fossero state mosse supposizioni, i Segretari Gatti e Mularoni spontaneamente hanno confermato iniziative, partecipazioni e sollecitazioni, nel ruolo quantomeno improprio di arbitri in un contesa che riguardava gli assetti societari formalmente di una attività di diritto italiano. Se poi di ruolo di arbitri si tratta!
Ci chiediamo ancora oggi perché solo al momento della pubblicazione della notizia i due Segretari di Stato, in modo così ampio e circostanziato, abbiano comunicato le iniziative del governo che, per mesi, invece si è trincerato nell’assoluta segretezza, nella chiusura e nell’indisponibilità al coinvolgimento dell’opposizione sulle scelte nodali per il nostro Paese.
A questo punto se il Patto per San Marino utilizza impropriamente, la convocazione di una conferenza stampa per scaricare sull’opposizione i propri problemi interni, ne prendiamo atto, ma non possiamo che denunciare la fragilità di un quadro politico, che appare sempre più asfittico ed incapace nel dare risposte alle emergenze in corso.
Alla maggioranza vogliamo solo ricordare che il nostro invito, attraverso la presentazione di un apposito ordine del giorno, era teso a definire in tempi brevi modalità di confronto ed azioni unitarie nella suprema difesa degli interessi della nostra sovranità, attraverso un’azione politica a tutela della Carisp, tale da mettere in campo tutti gli strumenti previsti dagli accordi vigenti ed una ferma vigilanza sul suo futuro assetto societario.
Se il Patto preferisce raccontare balle, perche incapace di risolvere i suoi problemi interni, si prende oggi una grandissima responsabilità di fronte al Paese.
Noi invece manterremo i nervi ben saldi e continueremo nella nostra azione costruttiva, con l’intento di contribuire a fare uscire al più presto la nostra Repubblica da una situazione difficile e complessa, situazione che la maggioranza, giorno dopo giorno dimostra di essere incapace di controllare e di governare.
San Marino, 21 maggio 2009
Ufficio Stampa
Riforme e Libertà