COMUNICATO STAMPA
Il turismo della Repubblica di San Marino da almeno 5/6 anni è in sofferenza.
Uno stato di difficoltà che i commercianti riscontrano ogni giorno sul campo e, quel che è più grave, che non accenna minimamente a fermarsi, anzi ogni anno che passa i segni del malessere del turismo sono sempre più evidenti e più gravi.
Le imprese turistiche che hanno cessato le proprie attività negli ultimi anni sono parecchie; il valore commerciale delle aziende che si occupano di turismo è ormai in caduta libera; sbarcare il lunario con la sola attività turistica, soprattutto per i giovani imprenditori, è divenuta ormai una impresa proibitiva.
Senza voler fare inutile allarmismo, il Nuovo Partito Socialista sta denunciando da tempo, attraverso Convegni e pubbliche riunioni, che l’industria del turismo è caduta in una preoccupante crisi e che il sistema turistico del nostro Paese è profondamente malato.
Gli unici a non rendersene conto sembrano essere proprio gli addetti ai lavori istituzionali, in particolare l’inutile e costoso Osservatorio Turistico Sammarinese, che con le sue “sparate” mensili destituite di fondamento ha ormai perso ogni credibilità.
Questa volta, rispetto ai numeri diramati relativi agli ultimi flussi turistici , definiti trionfalmente: “Luglio eccellente”, a sbugiardare l’Osservatorio non siamo solo noi del Nuovo Partito Socialista, finalmente scendono in campo gli operatori turistici, i quali , relativamente alle permanenze negli alberghi, lamentano alla stampa che i dati vengono elaborati sulla base dei riscontri forniti da un gruppetto di appena 4 o 5 alberghi (perché solo quelli? Chi li ha scelti?), quando gli associati al Consorzio 2000 sono circa trenta, e noi aggiungiamo che gli alberghi sparsi a San Marino sono molti di più.
Dunque è come andiamo dicendo da molto tempo. I dati forniti dall’inutile Osservatorio non sono attendibili!
I dati reali sono quelli resi pubblici a suo tempo dal Nuovo Partito Socialista, ricevuti dagli uffici e segreterie istituzionalmente competenti, e consegnati anche ai responsabili delle Organizzazioni di Categoria, che però, fino ad oggi, non hanno dato segni di reazione.
I dati reali ci dicono che in 10 anni il nostro turismo ha perso 1 Milione di visitatori; che la media della flessione è dunque di 100.000 turisti all’anno. E la stagione in corso non ha minimamente dato segnali di inversione di rotta, nonostante le bufale mensili messe in circolo dall’ Osservatorio.
Ma gli operatori turistici hanno detto di più. Hanno affermato, sconfessando clamorosamente l’Osservatorio Turistico Sammarinese, che “..L’unico dato certo è che a Luglio abbiamo registrato un calo del 20% sul fatturato. E la prima settimana di Agosto non sta andando meglio, anzi.”
Di fronte a questo stato di cose, l’inutile e costoso Osservatorio Turistico continua imperterrito a dare i numeri e a fornire notizie che suonano come offesa all’intelligenza dei commercianti e di tutti i sammarinesi, quando afferma solennemente, ad esempio, che nel mese di Luglio si è registrata una contrazione nel turismo scolastico, quando tutti sanno che già all’inizio di Luglio la maggior parte delle scuole sono chiuse.
Noi del Nuovo Partito Socialista stiamo conducendo ormai da anni la nostra azione tesa a far conoscere lo stato di cose reale e a sensibilizzare i nostri concittadini ad una problematica di interesse economico generale. Lo facciamo con intento costruttivo, al fine di
creare le condizioni necessarie affinché l’industria del turismo possa superare le difficoltà esistenti e possa svilupparsi ulteriormente per il futuro.
Perché ciò avvenga è necessario essere consci della realtà, anche se difficile e complessa, e non ignorarla.
Solo così e coinvolgendo direttamente gli operatori del turismo, sarà possibile fotografare lo stato delle cose e individuare le strategie e gli interventi necessari, al fine di poter operare concretamente ed efficacemente in tempi ragionevolmente rapidi.
San Marino, 8 Agosto 2007
L’UFFICIO STAMPA.