Anis ai Membri del Consiglio Grande e Generale

Anis ai Membri del Consiglio Grande e Generale

San Marino, 19 luglio 2012
On.li

Membri del Consiglio Grande e Generale

Quanto sta accadendo in questi giorni nella politica sammarinese ci induce ad esprimere con forza tutta la nostra preoccupazione e la profonda amarezza. Un’ennesima crisi, certamente rispettosa delle regole democratiche ma aperta in nome di logiche solo partitiche e, almeno così traspare, di inqualificabili lotte personali, espressione di un modo di fare che non ha nulla a che vedere con la stessa politica. 

A tutti noi, proprio a tutti, appare incomprensibile ed ingiustificabile.

Ci rivolgiamo a Voi Consiglieri, con tutto il doveroso rispetto istituzionale e personale, ma con ferma determinazione, nella speranza che possiate ancora condividere una strategia e azioni concrete, fondate sulla legalità, per portare il Paese fuori dalla crisi, agendo secondo coscienza e responsabilità. Scelta inevitabile se si vuole scongiurare quello che si sta prefigurando come un fallimento, per tutti. Un fallimento etico, morale e ora anche pericolosamente economico e finanziario.

Ogni giorno perso sono altre aziende che chiudono, lavoratori che perdono il posto di lavoro, altre famiglie in difficoltà, un Paese intero che quotidianamente si impoverisce e sembra non avere più prospettive, se non quella di una crisi sociale irreversibile.San Marino deve completare un percorso ancora lungo, difficile, complesso, per realizzare l’alternativa imposta dal cambiamento.

Ci rivolgiamo a voi, e a tutta la politica sammarinese, ricordandovi che è indispensabile rispondere alle sollecitazioni del Fondo Monetario Internazionale; superare la prossima verifica dell’OCSE; giungere alla doppia ratifica dell’accordo con l’Italia; uscire definitivamente dalla black list; implementare nuovi vitali accordi con l’Italia e con l’Europa. Dobbiamo inoltre dare una risposta alle problematiche legate al pareggio del bilancio dello Stato; varare la riforma tributaria, sia in materia di imposte dirette che indirette; elaborare interventi e iniziative per il rilancio dell’economia.

Sono tutti compiti gravosi che richiedono coesione, il massimo impegno e senso di responsabilità.A tutte le persone che hanno l’onore e l’onere di far parte del Consiglio Grande e Generale chiediamo a gran voce di compiere ogni possibile sforzo, di mettere in campo tutte le loro competenze e capacità per ricercare nei tempi dovuti le soluzioni più opportune. Per compiere le scelte.

Questo appello viene dagli imprenditori, dai lavoratori, da tutti coloro che Vi hanno eletti e  Vi hanno incaricato di guidare questa Repubblica in un momento così grave.

E’ in gioco il futuro ma anche il presente del nostro Paese. E’ in gioco il senso della nostra comunità.

 

Distinti saluti.
Il Presidente ANIS
Emanuel Colombini

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