La Tribuna Sammarinese titola:
Durissimo esame della
Direzione Nazionale Antimafia sulla trasparenza del sistema sammarinese / Giudizio
negativo della Dna: troppi gli elementi di opacità. Un giudizio che pesa sul
tavolo delle relazioni italo sammarinesi / Il magistrato Pier Luigi Dell’Osso
effettua una dura analisi del rapporto con San Marino sia in materia
finanziaria che fiscale: fino a quando persisteranno queste obiezioni sarà
impossibile far tornare alla normalità i rapporti fra i due Stati
Per
Dell’Osso la materia del contenzioso non è solo quella del riciclaggio, ma anche
quella fiscale. E qui il magistrato fa un’affermazione particolarmente
efficace: “San Marino non ha con l’Italia intese di carattere fiscale, il che
costituisce questione di cospicua rilevanza, posto che nella legislazione
sammarinese gli illeciti fiscali non costituiscono reati”. Insomma anche su
tale piano c’è molto da fare per dimostrare di essere collaborativi. Perchè infatti
non si interviene sui nodi cruciali quali l’abolizione del segreto bancario e
il riconoscimento del reato fiscale? Intervenire direttamente su queste due materie
darebbe la garanzia di un cambiamento effettivo, ma ancora si preferiscono percorsi
più lunghi e tortuosi. Ed infatti anche gli ultimi interventi sullo scambio di
informazioni che coinvolgono la materia finanziaria vengono giudicati dalla Dna
“in concreto deludenti”.
Accadde oggi, pillola di storia sammarinese