Antiricilaggio a Bologna, lezioni anche da San Marino

Antiricilaggio a Bologna, lezioni anche da San Marino

Si sono ritrovati nella stessa
“cattedra” il procuratore Fabio di Vizio e i ministri sammarinesi
Antonella Mularoni e Romeo Morri, ma in orari diversi.

L’occasione e’ stata il convegno di oggi, organizzato
all’Universita’ di Bologna, congiuntamente con l’ateneo di San
Marino, dedicato ai temi del contrasto al riciclaggio del denaro
e al finanziamento del terrorismo. L’evento e’ stato curato da
Francesco Paolucci, ordinario di diritto costituzionale
all’universita’ di Bologna e membro del collegio garante della
costituzionalita’ delle norme della Repubblica di San Marino.


I segretari di Stato per gli affari esteri e per la cultura
sono intervenuti in mattinata, insieme al professor Angelo
Piazza, altro membro del Collegio garante della
costituzionalita’. La scaletta dei lavori ha previsto solo nel
pomeriggio i riferimenti del commissario della legge Rita
Vannucci, ex responsabile del gruppo Moneyval per San Marino, e
il procuratore di Forli’ Di Vizio, colui che ha promosso
l’inchiesta Varano e decapitato i vertici del principale istituto
di credito del Titano, la Cassa di Risparmio.


Nel suo intervento il segretario di Stato Mularoni si e’
soffermato a spiegare alla platea l’impegno portato avanti da San
Marino sul fronte dell’adeguamento agli standard internazionali e
della collaborazione fra Stati nella lotta al riciclaggio e al
terrorismo. Mularoni ha quindi illustrato come il piccolo Stato
cerca di soddisfare in pieno questo obiettivo: perseguendo il
costante recepimento delle nuove regole internazionali nella
normativa sammarinese e dando sempre maggior impulso alla
sottoscrizione di intese bilaterali per lo scambio di
informazioni e contro le doppie imposizioni fiscali secondo gli
standard richiesti dall’Ocse.

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