Antonio Fabbri – L’informazione di San Marino: Eolico calabro. Disposto il sequestro delle quote della Seas

Antonio Fabbri – L’informazione di San Marino: Eolico calabro. Disposto il sequestro delle quote della Seas

L’informazione di San Marino

Eolico calabro

Disposto il sequestro delle quote della Seas

Antonio Fabbri

SAN MARINO. La vicenda della Seas,
società sammarinese legata ai lavori del parco eolico di Isola
di Capo Rizzuto denominato “Vent1”
sul quale sta indagando il tribunale di
Catanzaro, non è ancora conclusa. Diverse alterne le vicissitudini processuali,
tra sequestri e dissequestri in Calabria da parte delle autorità italiane, le
indagini sono ancora aperte e gli inquirenti italiani intendono vederci chiaro.
La vicenda apertasi nel 2010 aveva visto una prima rogatoria a San Marino. A
questa era seguita anche la sospensione della società Seas da parte del
Congresso di Stato. Poi, qualche mese dopo, riattivata. In Calabria era stato
disposto il sequestro del parco eolico.

Inseguito a ricorso
della società, il parco era
stato dissequestrato dal
tribunale del riesame, ma
la Cassazione, nell’agosto
del 2013, su ricorso
della procura ha di nuovo disposto il sequestro
del parco annullando la
decisione del riesame.
L’operazione denominata
“Wind Farm”, dunque,
procede e si indaga sulle
autorizzazioni, le concessioni,
le attività che,
secondo gli inquirenti,
si sarebbero svolte sotto
l’egida della ‘ndrangheta,
quella legata alla
famiglia degli Arena.
Gli ultimi sviluppi sul
Titano di questa lunga e
complessa indagine, dunque,
riguardano dunque
il sequestro delle azioni
Seas srl, società sammarinese
i cui titolari sono
Roberto e Maximiliano
Gobbi.
Il coinvolgimento
della seas srl
Ma perché la società
sammarinese è sotto indagine?
Il coinvolgimento
della Seas riguarda
la sua partecipazione
al 30%, nella “Vent1
Capo Rizzuto Srl”. La
società del parco eolico
vede infatti il 34% in
mano alla Tiger energy
project gmbh (Germania);
il 30% Seas Srl
(Repubblica di San
Marino); il 19% nyhuis
beteilingungs gmbh &
co. Kg (Germania); 10%
pommer & schwarz
erneuerbareenergien
gesellschaft m. (Germania);
7% Eden Alfred
Josef (Germania).
Proprio l’intero parco
era stato messo sotto
sequestro e il provvedimento
era a suo tempo
scaturito da un’attività
investigativa, tuttora in
fase di svolgimento e
che ha visto la collaborazione
sinergica del Servizio Centrale
di Investigazione sulla
Criminalità Organizzata
(SCICO) di Roma, diretta
ad accertare l’ingerenza
della criminalità
organizzata nell’intera
operazione economico-
finanziaria relativa alla
realizzazione del parco
eolico.
Gli ultimi sviluppi
Gli ultimi sviluppi,
dunque, dopo il dissequestro
e il ri-sequestro
dell’area, hanno dato
nuovo impulso anche
alle indagini , sia a quelle
italiane, sia a quelle in
territorio sammarinese
sulla base della richiesta
di assistenza giudiziaria
arrivata da Catanzaro a
suo tempo e poi, comunque,
successivamente
aggiornata con ulteriori
istanze di collaborazione
nelle indagini. Così,
proprio in questi giorni,
è stato disposto dal
Commissario della legge
Simon Luca Morsiani
il sequestro delle quote
della società Seas.

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