Antonio Fabbri – L’informazione di San Marino: Indennità di malattia, ‘E’ uno schifo’. Anche la sclerosi multipla ‘malattia comune’

Antonio Fabbri – L’informazione di San Marino: Indennità di malattia, ‘E’ uno schifo’. Anche la sclerosi multipla ‘malattia comune’

L’informazione di San Marino

Indennità di malattia, “È uno schifo”. Anche la sclerosi multipla “malattia comune”

Antonio Fabbri

“E’ uno schifo”. Questo uno dei commenti più ricorrenti dei lettori che hanno visto ieri su queste pagine la storia della signora malata considerata, per la nuova legge sulle indennità, malato comune. Ha il cancro, ma la sua viene trattata come un malattia comune.

Una aberrazione creata
dalle nuove norme introdotte
nell’ultima legge di
bilancio.
A sollevare il problema
di una legge che la
stessa signora ha definito
“oltraggiosa” è stata la
signora Roberta Morrea,
che in una lettera al
nostro giornale ha voluto
evidenziare, più che la
questione di percentuali,
quella di principio di uno
stato che taglia su chi sta
davvero male mentre da
altre parti spreca, all’insegna
di una spending
review fatta sulla pelle
dei più deboli, spesso già
provati dalla malattia che
viene loro diagnosticata
e dagli effetti psicologici
che questo comporta.
Così la norma prevede
l’indennità di malattia al
100% solo se il malato di
cancro è sotto chemioterapia,
diversamente,
nonostante la diagnosi
tumorale, è considerato
malato comune.

Ma nello stessa situazione si trova chi ha avuto la diagnosi di sclerosi multipla. “L’indennità è al 100% solo se hai una ricaduta che ti fa finire sulla sedia a rotelle. Diversamente, anche se la diagnosi accertata è di sclerosi multipla, ma non sono partite le placche, e si sta male ad esempio per senso di vertigine, comunque dipendente dalla malattia, viene considerata malattia comune e l’indennità è decurtata all’86%”. Lo spiega una signora la cui figlia è affetta da questa grave malattia degenerativa e cronica. “Come siamo ridotti!” dice con rammarico la donna. “Vede – spiega – viene fatto un esame per valutare se sono partite le placche, sintomo indicativo per capire se c’è una ricaduta in corso. Se non sono partite e non hanno colpito funzioni come la deambulazione o, in altri casi, possono colpire la vista, allora la sclerosi multipla è considerata malattia comune, e l’indennità non è al 100%”, nonostante la malattia sia cronica.

“No – aggiunge la donna
– non è gusto. E’ una
vergogna. Quando gliela
vogliamo dare a questi
malati l’indennità piena,
quando saranno tra
quattro assi?” chiede affranta
la donna. Un’altra
testimonianza, dunque,
che esprime il disagio
di chi, già provato da
malattie gravi che oltre
a problemi fisici sono
anche psicologicamente
dure da affrontare, si
vede trattato in maniera
“oltraggiosa” che taglia
sulla pelle di chi ha
problemi di salute, quasi
fosse una colpa essersi
ammalati.

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