Antonio Fabbri – L’informazione di San Marino: Interrogato Lonfernini per circa quattro ore

Antonio Fabbri – L’informazione di San Marino: Interrogato Lonfernini per circa quattro ore

 L’informazione di San Marino

Interrogato
Lonfernini per
circa quattro ore

Cambiata strategia difensiva. L’ex consigliere ha risposto alle domande del
commissario Morsiani

Antonio Fabbri

E’ stato interrogato per circa quattro ore, nella mattinata di ieri, Giovanni
Lonfernini
. Convocato davanti al Commissario della Legge Simon Luca
Morsiani, si è presentato assieme ai suoi avvocati, Maurizio Simoncini, Maria
Selva e Stefano Pagliai dello studio Annetta. Giunto in tribunale alle 10 è
uscito da palazzo di giustizia attorno alle 14 e 30.
Il cambio di
imputazioni
Il cambio di imputazioni nei confronti di Giovanni
Lonfernini, come
accaduto anche per Gian
Marco Marcucci, è avvenuto
quando sono state
disposte le perquisizioni
e sequestri nella sua
abitazione. Così, dall’originaria
contestazione di
corruzione, l’accusa è
diventata associazione a
delinquere e riciclaggio.
La prima contestazione
di corruzione è stata
quindi nuovamente inquadrata
in queste nuove
accuse, relativamente ai
reati fine della contestata
associazione a delinquere
che, come per gli altri
indagati che si sono visti
contestare questo misfatto,
vede tra gli scopi
anche il riciclaggio, il
clientelismo, il condizionamento
degli organi
istituzionali, l’attentato
al libero esercizio del
diritto di voto.

La mutata strategia difensiva: Inizialmente gli indagati
della prima ora dell’indagine sul conto
Mazzini
, avevano tenuto una linea comune, tesa praticamente a non rispondere
e, comunque, rigettare gli addebiti. Sembra, invece, che nell’interrogatorio di
ieri qualcosa sia cambiato e Lonfernini
abbia risposto alle domande poste dal Commissario della Legge Morsiani,
ricostruendo i passaggi di denaro. Anche in tale caso sarebbe emerso il ruolo
determinante di Giuseppe
Roberti
che, tra l’altro, è, secondo le contestazioni emerse finora,
l’elemento di collegamento tra i vari indagati ai quali viene mossa l’accusa di
di fare parte del medesimo gruppo.
Le movimentazioni
contestate
A Giovanni Lonfernini
sono contestate diverse
movimentazioni sui
libretti della famiglia
Mazzini. In particolare
sono a lui riferibili
quelle legata al libretto
denominato Tre poi
diventato nominativo
quando la legge cambiò
e, infine, da lui estinto
con il versamento di
135mila euro, nel 2012,
sul proprio conto corrente
in Asset banca.

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