Antonio Fabbri – L’informazione di San Marino: nei guai per vicende collaterali. Tax free, ecco chi sono i sammarinesi

Antonio Fabbri – L’informazione di San Marino: nei guai per vicende collaterali. Tax free, ecco chi sono i sammarinesi

Antonio Fabbri – L’informazione di San Marino: Michel Burgagni, Marco Tomassoni e Andrea Volpinari nei guai per vicende collaterali / Tax free, ecco chi sono i sammarinesi

Alla fine i sammarinesi indagati sono tre per episodi collaterali all’inchiesta della Gdf di Rimini che ha scoperto una truffa doganale presso l’aeroporto Fellini negli anni tra il 2010 e il 2013.

Uno dei sammarinesi è una vecchia conoscenza anche della giustizia sammarinese, Michel Philippe Burgagni, che nell’inchiesta Vulcano era vittima delle vessazioni di Vallefuoco e del suo gruppo. Nel caso entrato nell’indagine Tax free gli viene contestato di aver concorso in un episodio di violenza privata.

L’episodio di quelli
di Vulcano
E’ una vicenda che risale proprio al periodo dell’inchiesta Vulcano. L’episodio contestato è infatti dell’8 dicembre 2010. Burgagni è accusato di avere accompagnato la vittima delle violenze, dai Francesco Agostinelli e Salvatore Di Puorto i quali “con violenza e minaccia consistita nell’afferrare al collo” la vittima che chiedeva informazioni nell’ambito delle procedure di tax free, gli avevano intimato di “non ficcare il naso negli affari” di due russe “altrimenti lo avrebbero fatto fuori”.

Avevano così costretto la
vittima a non denunciare i fatti
di cui era a conoscenza relativi
a delitti di “ falsa dichiarazione
commessi da Pubblici Ufficiali
e da cittadini extracomunitari”,
fatti che sono proprio al centro
dell’inchiesta dell’inchiesta Tax
free della quale il Pm Davide
Ercolani ha depositato l’avviso di
conclusione delle indagini.
Più recente l’episodio contestato
agli altri due sammarinesi.

L’accusa verso gli altri sammarinesi. Per gli altri due sammarinesi entrati nell’indagine Tax free per un fatto collaterale, l’accusa è di estorsione. Marco Tomassoni (35 anni) e Andrea Volpinari (34 anni) sono accusati di estorsione. Perché “in concorso e previo accordo tra loro, con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, si procuravano un ingiusto profitto costituito dalla somma complessiva di 5.000 euro”, costringendo la vittima, attraverso telefonate minatorie, a consegnare loro la somma che gli era dovuta in prossimità della scadenza del credito che vantavano.

Altro episodio
contestato ai due è dei primi di
giugno 2012 quando, a Riccione
avevano preso per la maglietta
la vittima e strattonata a scopo
minatorio.

Ulteriore episodio contestato
a Marco Tomassoni è del 28 giugno, quando questi comunicava
alla vittima della vessazione
“che soggetti provenienti
dall’estero avrebbero potuto
spezzargli le gambe. Tutte
condotte – dice il Pm – finalizzate
a procurare a Tomassoni
Marco la somma di euro 5.000
costituente l’ingiusto profitto
del delitto di estorsione, in
quanto trattasi di denaro la cui
riscossione è realizzata con
una tale forza intimidatoria e
con tale sistematica pervicacia
da risultare incompatibile con
i1 ragionevole intento di far
valere anche l’eventuale giusto
diritto. Con l’aggravante di
avere commesso il fatto in più
persone riunite”. Reato che il
Pm indica come commesso tra
San Marino e Rimini, per cui le
due autorità giudiziarie hanno
collaborato.

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