Antonio Fabbri – L’informazione di San Marino: Tangentopoli, rigettato reclamo contro il sequestro ufficio al Wtc. Pier Marino Menicucci

Antonio Fabbri – L’informazione di San Marino: Tangentopoli, rigettato reclamo contro il sequestro ufficio al Wtc. Pier Marino Menicucci

L’informazione di San Marino

Tangentopoli,
rigettato reclamo contro il sequestro ufficio al Wtc

 Le
impugnazioni erano state presentate da Menicucci e dalla Leasing Sammarinese
/ Giudice Ferroni: sempre più spesso locazione finanziaria usata da
schermo per denari illeciti

Antonio Fabbri

Hanno presentato reclamo sia il diretto interessato, Menicucci
tramite i suoi legali Maria Selva e Maurizio Simoncini, sia la Leasing
Sammarinese, con gli avvocati Matteo Mularoni e Massimiliano Rosti. Entrambi i
reclami sono stati rigettati dal giudice Lanfranco Ferroni.

La società di leasing aveva sollevato il fatto che il sequestro ai fini
di confisca non pregiudica i diritti dei terzi in buona fece, evidenziando che
la Leasing Sammarinese, nel trasferimento della locazione finanziaria da Moretti-Ragini
a Menicucci, aveva compiuto un atto in piena legittimità e regolarità. Secondo
la Leasing, dunque, il provvedimento di sequestro avrebbe colpito
illegittimamente le ragioni di garanzia di un terzo.

Diversa la posizione dell’inquirente che ritiene che il subentro di
Menicucci nel leasing inizialmente in capo a Moretti su quell’ufficio, sia per
l’importo sia per la durata della locazione finanziaria, – fino al 2031, sia
anomala, in modo da nascondere una operazione di riciclaggio. Posizione, questa,
che viene condivisa dal giudice delle appellazioni Lanfranco Ferroni.

Ma il giudice delle
appellazioni si spinge anche
oltre, affermando che le anomalie
segnalate, seppure non
paiano idonee a compromettere
l’estraneità della Leasing
Sammarinese alle ipotesi di
reato contestate agli indagati,
risultano però sufficienti, ritiene
Ferroni, a suscitare dubbi
sulla piena buona fede della
società di leasing che secondo
il giudice delle appellazioni
avrebbe dovuto quanto meno
avere delle perplessità sulla
legittimità dei motivi alla base
di una scadenza così a lungo
termine della restituzione del
debito.
Ma non finisce qui, perché il
giudice Ferroni, nel rigettare il
reclamo e confermare integralmente
la decisione di sequestro
dei Commissari inquirenti,
sottolinea la necessità di una
politica giudiziaria repressiva
in questi ambiti, notando che
sempre più spesso il ricorso al
leasing viene utilizzato proprio
da parte di chi intende investire
denari illeciti, dice il giudice,
acquistando beni con lo “schermo”
della locazione finanziaria,
perché se lo facessero
direttamente diventerebbero
oggetto dei provvedimenti da
parte dell’autorità su quei beni.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy