L’informazione di San Marino
Venduta la porsche di Stolfi. “Fermo da sei mesi il bene stava deperendo”
Il legale: “ricavato rimasto a disposizione dell’autorità giudiziaria. Disposto che una piccola quota mensile venga erogata per i bisogni familiari”
Antonio Fabbri
SAN MARINO. E’ stata venduta la Porsche di Fiorenzo Stolfi, posta sotto sequestro dal settembre scorso nell’ambito dell’inchiesta sulla tangentopoli sammarinese-conto Mazzini. Dopo il sequestro la macchina, che risultava intestata al figlio, era custodita nel garage della polizia civile. L’auto, ferma oltre sei mesi, stava andando incontro alla progressivo deperimento e, di conseguenza, alla perdita di valore. Questo quanto rilevato anche dai legali di Stolfi che hanno quindi fatto istanza all’autorità giudiziaria per la vendita della Porsche sotto sequestro.
“Abbiamo ritenuto
corretto informare
l’autorità giudiziaria del
deperimento del bene –
spiega l’avvocato Simone
Menghini – e quindi
abbiamo fatto istanza
per poterlo alienare”.
A quel punto l’autorità
giudiziaria ha dato il via
libera alla vendita della macchina. L’alienazione
è avvenuta da parte
dell’intestatario, che fino
all’eventuale confisca ne
è proprietario, il quale ha
quindi riscosso l’assegno.
La Porsche di Stolfi
è stata venduta ad un
privato per la somma di
30mila euro circa.
“Il ricavato è stato
comunque rimesso a
disposizione dell’autorità
giudiziaria – spiega
l’avvocato Menghini –
che ha quindi in deposito
la somma che resta sotto
sequestro. La magistratura
ha disposto che una
piccola quota mensile
possa essere erogata
per i bisogni familiari”.
Questo considerato che
i conti correnti e gli
immobili, di proprietà diretta
e indiretta di Stolfi,
sono stati congelati con
provvedimenti di sequestro
a fini di confisca.
Un sequestro per equivalente
che i magistrati
hanno fissato nei
provvedimenti fino alla
concorrenza di almeno
165 milioni di euro.
Importo che calcola i
denari di provenienza illecita
che l’accusa ritiene
siano stati riciclati dalla
contestata associazione a
delinquere.
Il sequestro della Porsche
di Fiorenzo Stolfi era stato
effettuato l’8 settembre
2014, giorno in cui
l’ex Segretario agli Esteri
era finito sotto custodia
cautelare. L’auto era
stata prelevata a Dogana,
davanti al suo ufficio.
La Porsche 911 Cabrio,
come emerso dall’ultima
ordinanza che ha portato
al ri-arresto di Podeschi,
era stata regalata a Stolfi
da quest’ultimo, tramite i
giri di denaro attraverso
la sua Fondazione per la
promozione economica
e finanziaria sammarinese.
In un primo tempo
fu intestata alla “Auto
Elite”, poi a Stolfi stesso
e, nell’agosto 2013 venne
intestata al figlio che ora,
quindi, l’ha venduta.