Antonio Fabbri – L’informazione: Mazzini, La societa’ Aol e il progetto su credit card stoppato da Carta Si’

Antonio Fabbri – L’informazione: Mazzini, La societa’ Aol e il progetto su credit card stoppato da Carta Si’

L’informazione di San Marino

Dalle audizioni dei testi emerge che Podeschi e Baruca presentarono una attività per la gestione di carte di credito 

Mazzini, La societa’ Aol e il progetto su credit card stoppato da Carta Sì

Antonio Fabbri

Nella
fitta rete di società che entrano nel rinvio a giudizio sulla
tangentopoli Sammarinese- conto Mazzini e che, secondo l’accusa, erano
funzionali alle operazioni che vengono contestate, c’è anche l’Aol,
società amministrata da Biljana Baruca. Sull’attività di questa società,
che dalla difesa è sempre stata indicata come regolare, si sono però
concentrati gli ultimi interrogatori degli inquirenti, in particolare
per una attività che era stata predisposta attraverso la Cassa di
Risparmio. Attività con carte di credito. Di cosa si trattasse lo
spiegano i dipendenti della stessa banca, ascoltati come testimoni.

La presentazione del progetto
Il 28 aprile di quest’anno è stata sentita Iriana Ceccoli, dipendente
Carisp, in qualità di testimone, la quale ha risposto alle domande dei
magistrati.

“Biljana Baruca si era già presentata alla
Direzione della banca. Se non erro Biljana
Baruca si presentò a seguito del passaggio
del rapporto che la stessa aveva in precedenza presso il Credito Sammarinese. Ad
AOL venne aperto un nuovo conto e successivamente,
se non sbaglio, vennero aperti
altri conti ad altre società. L’operatività
di questi conti fu molto limitata. L’intendimento
era quello di utilizzare i rapporti per
accreditare i pagamenti effettuati tramite
carta di credito, pagamenti relativi ad acquisti
di prodotti commercializzati attraverso
queste società. Ci convenzionammo con
Carta Sì. I rapporti in questione presentavano
delle peculiarità e vennero studiati anche
con il coinvolgimento dell’ufficio legale”.
L’operatività di quei conti, però, fu limitata
“perché, ben presto, Carta Sì decise di
interrompere il rapporto. Ricordo di aver
ricevuto una telefonata da un operatore di
Carta Sì, il quale mi segnalò l’impossibilità
per loro di contattare AOL. Avevano cercato
un contatto telefonico dopo i primi accrediti,
ma non erano riusciti a trovare un referente.
Biljana Baruca, quando venne informata
dell’interruzione del rapporto, espresse lasua contrarietà e si disse disponibile a fornire
tutti i documenti assicurando che tutto
era in regola, ma in realtà Carta Sì non
riuscì mai a mettersi in contatto”.

Anche imprenditori israeliani
Sulla stessa vicenda viene sentito come testimone, sempre il 28 aprile
2015, anche l’allora vice-direttore di Cassa, Vladimiro Renzi. “Si
presentarono Biljana Baruca, Claudio Podeschi, Yossi Gershon, Eyal
Leshem, perché volevano aprire rapporti intestati ad una società
chiamata AOL IPSP San Marino
.

Yossi Gershon, Eyal
Leshem vennero presentati come
esponenti della AOL IPSP Limited Cipriota.
Yossi Gershon venne presentato
come persona che ricopriva importanti ruoli
in Israele, probabilmente nel campo
della sicurezza. Il rapporto sarebbe servito
per accreditare le provvigioni collegate
all’utilizzo di carte di credito per eseguire
transazioni”.
Più che le transazioni per l’e-commerce,
però, c’era un’altra finalità. La spiega sempre
Renzi: “Secondo quello che venne rappresentato,
AOL disponeva di un sistema che
rendeva sicure le transazioni e garantiva
che le stesse fossero effettuate esclusivamente
dal titolare della carta. L’obiettivo ultimo
era quello di diventare gestori delle carte
e poterle quindi vendere agli affiliati ad un
circuito di pagamenti. AOL avrebbe trattenuto
un 10% del transato che sarebbe stato
smobilizzato solo dopo 6 mesi dal buonfine
dell’operazione. Questa percentuale sarebbe
rimasta giacente per 6 mesi sui conti della
Cassa intestati alla AOL. Al fine di verificare
la operatività proposta e la qualità delle
transazioni venne deciso di far aprire ad
AOL e a società collegate, rapporti presso la
Cassa di Risparmio, utilizzando, per questa
fase, carte di credito della Key c1ient – Carta
Sì”. I settori di interesse dell’attività di
Aol, erano diversi: “oltre alla e-commerce,
anche il settore dei viaggi, del gioco, prodotti
farmaceutici ed altri”.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy