Antonio Fabbri, L’informazione: Nuova inchiesta su Vallefuoco. Indagato sul Titano per estorsione

Antonio Fabbri, L’informazione: Nuova inchiesta su Vallefuoco. Indagato sul Titano per estorsione

L’informazione di San Marino: Nuova inchiesta su Vallefuoco / Indagato sul Titano per estorsione

Il fascicolo aperto in seguito ad una denuncia di un soggetto italiano che ha avuto a che fare con la galassia Fincapital

In ballo sempre le operazioni di sconto assegni. Indagato di nuovo anche Zavoli per truffa che si è detto costretto ad agire dietro le minacce del campano

Antonio Fabbri

Il caso è legato, ancora una volta, all’attività della galassia Fincapital, al giro dei rapporti con Franco Vallefuoco e Roberto Zavoli e all’attività di sconto di assegni che avveniva attraverso la finanziaria di Dogana, oggi liquidata, diventata terreno di conquista di gruppi camorristici operanti in zona e legati – secondo le ricostruzioni degli inquirenti emerse nelle indagini Vulcano, Titano e Staffa – ai Casalesi. Questo nuovo episodio per il quale si indaga a San Marino è scaturito da una denuncia presentata, tramite l’avvocato Antonio Masiello, da un soggetto italiano originario di Siracusa, ma residente a Monte Grimano. Nella denuncia si parla di un debito che il denunciate aveva nei confronti di Fincapital e per questo aveva staccato 8 assegni postdatati per un valore complessivo di quasi 100mila euro. Assegni staccati a favore di Roberto Zavoli.

Nell’ambito dell’attività di sconto di assegni che più volte è emersa nelle vicende legate a Fincapital e all’attività del gruppo di Vallefuoco. In sostanza questi assegni, che erano stati dati in garanzia dal denunciante e non dovevano essere messi all’incasso, secondo le accuse, che sono in corso di verifica nell’istruttoria, erano stati invece negoziati a vantaggio di Vallefuoco e in danno di chi li aveva emessi ed ha sporto denuncia.

Una denuncia nei confronti di
Zavoli che è indagato per truffa,
ma che sarebbe stato spinto a negoziare gli assegni dalle minacce
di Vallefuoco nei suoi confronti.
Vallefuoco che, sempre secondo
le accuse per ora mosse in istruttoria,
è dunque indagato per
estorsione ai danni di Zavoli, che
sarebbe stato costretto a tenere il
comportamento andato a danno
del denunciante. L’inchiesta,
insomma, è aperta ed è in carico
al Commissario della Legge
Simon Luca Morsiani. Tuttavia,
seppure la denuncia sia recente,
i fatti risalgono al 2008. Vero è
che l’indagine aggiunge un altro
tassello al quadro delle infiltrazioni
e dell’attività malavitosa in
Repubblica.-

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