AOS: ‘L’attenzione clinica al dolore: continuita’ di cura e ascolto del paziente

Indicare le migliori procedure di pratica clinica e richiamare l’attenzione sulle importanti problematiche assistenziali nella gestione del dolore e nella riabilitazione del paziente oncologico è l’obiettivo della conferenza pubblica promossa e organizzata dall’AOS, nel ventennale della sua fondazione.
La conferenza si terrà martedì 16 aprile, alle ore 15,30 presso l’Hotel San Giuseppe (Valdragone). Titolo: “L’attenzione clinica al dolore: continuità di cura e ascolto del paziente”.
Il dolore è uno dei diversi sintomi che si manifestano nella malattia oncologica, il più diffuso e importante nelle fasi avanzate e critiche della malattia. Questo non significa che occorra rassegnarsi alla sofferenza. Nessuno può garantire di sconfiggere il dolore completamente e per sempre, ma grandi passi in avanti sono stati fatti nel controllo del dolore in tutte le sue componenti.

Fondamentale è l’ascolto del dolore da parte di tutti i professionisti coinvolti nella cura.

Queste le motivazioni di un appuntamento dall’alto profilo scientifico. La segreteria organizzativa a cura della dottoressa Anna Nicolosi. Assolutamente qualificata la scaletta dei relatori, composta dai dottori: Loredana Stefanelli, direttore dell’UOC Medicina Interna; Patrizia Buda psicologa e psicoterapeuta, consulente AOS; Daniele Battelli, UOS Medicina del dolore; Tiziana Bottazzo, coordinatore infermieristico AOS; Sanzio Giuseppe Castelli, direttore Cure primarie e salute territoriale; Catia Franceschini, direttore infermieristico Hospice Seragnoli, Bentivoglio, Bologna; Ivanna Gasparini, psicologa e psicoterapeuta, coordinatore SIPO Emilia Romagna; Anna Nicolosi, psicologa e psicoterapeuta AOS; Patrizia Paolini, oncologa, Ospedale di Stato di San Marino; Cristina Pittureri, coordinatore della Rete locale di Cure Palliative, AUSL, Cesena; Vitalba Vitale, UOS Medicina del dolore.
La scaletta dei relatori dà la dimensione del network ospedaliero che si occupa in termini clinici e assistenziali di malati con dolore. Non solo, ma anche della crescente sensibilità, attenzione e competenza di fronte al dolore.
 L’Associazione Oncologica invita la cittadinanza a partecipare a questo importante incontro.