Ap. conferenza stampa contro Eps. Agenzia Dire

Ap. conferenza stampa contro Eps. Agenzia Dire

PATTO. SPALLATA AP AGLI EPS: POSSIAMO GOVERNARE CON 30 VOTI  VENTURINI: RITENGO SIANO FUORI DALLA MAGGIORANZA  -Il giorno della verita’ e’ fissato per domani, quando in serata si riunira’ l’esecutivo del partito.
 Ma una decisa spallata alla presenza nel Patto per San Marino degli Europopolari la da’ oggi Alleanza popolare, che “rompe la tregua” nei confronti di Pier Marino Menicucci e soci, convocando la stampa per sparare a zero su un partito che “agisce da mesi come se non facesse parte di questa maggioranza”. E nella convinzione che si possa governare anche contando su 30 voti contro 28, andando magari a stringere i rapporti con altre forze parlamentari, non solo quelle dell’area socialista.
    Insomma, Ap rompe gli indugi e alza decisamente la voce. “Si rendono conto della sciocchezza di certe affermazioni o vogliono semplicemente prendere in giro? Se la maggioranza e’ inadeguata, lo sono anche loro che ne fanno parte”, afferma il consigliere Mario Lazzaro Venturini, tornando alla seconda puntata della verifica interna al Patto andata in scena venerdi’ sera. E appunto conclusasi con un nulla di fatto, dato che “non hanno risposto a una semplice e precisa domanda: che intenzioni avete?”. Fin qui, prosegue nel suo sfogo Venturini, dai partiti del Patto non e’ venuta nessuna presa di posizione diretta nei confronti degli Eps. Ma evidentemente la misura e’ colma. “Ci aspettavamo delle proposte, per esempio sugli ammortizzatori sociali per i frontalieri o sugli appartamenti statali in affitto, ma non e’ arrivato nulla. Eppure non ci siamo lamentati”. Mentre su casi come quello di Finproject e della presidenza di Banca centrale “non hanno certo favorito i rapporti con l’Italia”. Insomma, il dubbio gli Eps che lavorino contro diventa sempre piu’ certezza. Anche alla luce delle dichiarazioni sull’incontro tra Banca d’Italia e Banca centrale di San Marino. Prima della verifica di maggioranza gli Eps lo hanno infatti messo in dubbio, ma, a detta degli esponenti di Ap, durante il summit in via delle Scalette “hanno fugato i sospetti sul fatto che non si fara’”. Ma i dubbi che remino contro rimangono.
    “Ritengo siano fuori dalla maggioranza” afferma quindi Venturini, convinto che si possa andare avanti anche con 30 voti a favore. A patto che “venga ulteriormente responsabilizzato chi rimane”. La convinzione e’ che “evitare le elezioni sarebbe meglio”, puntellando le votazioni aprendo alle forze di opposizione su cui “il Patto non fa discriminazioni, non c’e’ solo l’area socialista”, mentre viene scartata l’idea di una prossima Reggenza bipartisan per racimolare un si’ in piu’ in Aula.     Il rapporto con gli Eps non pare dunque piu’ recuperabile. Il coordinatore di Ap, Stefano Palmieri, ci mette poi il carico: “E’ ridicola la loro posizione sui frontalieri, in fase di preparazione non hanno tirato fuori problemi mentre ora cavalcano l’onda della piazza”. E una frecciata in merito va in conclusione a industriali e sindacato, prima “distanti anni luce” e ora uniti proprio per fare abrogare l’articolo 56 della Finanziaria.   

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