Approvata dal Consiglio la legge contro la violenza alle donne

Approvata dal Consiglio la legge contro la violenza alle donne

Al bando la violenza contro le donne. Con l’approvazione del progetto di legge “Prevenzione e repressione della violenza contro le donne e di genere”, il Consiglio Grande e Generale della Repubblica di San Marino invia oggi un messaggio forte e chiaro alla comunità internazionale. La normativa, elaborata nell’ambito della Campagna Paneuropea contro la violenza domestica, conclusa il 29 maggio scorso, pur ottenendo un ampio consenso e il sì, in dichiarazione di voto, di tutti i capigruppo consiliari intervenuti, non è riuscita a ottenere l’unanimità: sono stati infatti 45 i voti a favore, 9 i contrari.
Il testo, presentato in aula da Ivan Foschi, Segretario di Stato alla Giustizia, è frutto di mesi di impegno e confronto tra forze politiche, servizi sociali e forze dell’ordine, portato avanti dal gruppo di lavoro coordinato da Patrizia Busignani, responsabile della campagna per San Marino. Al termine del voto, il Segretario di Stato Foschi ha sottolineato l’importanza del risultato: “Con questa legge, all’avanguardia e qualificante – ha spiegato – ci poniamo in prima linea tra i Paesi più moderni ed evoluti nella prevenzione e repressione di questo fenomeno grave e anacronistico dal quale San Marino è tutt’altro che immune”.

La nuova normativa introduce così nell’ordinamento sammarinese principi che assicurano una maggiore prevenzione e una più efficace protezione nei confronti di donne e minori vittime di una qualsiasi forma di violenza fisica, psicologica e sessuale. Oltre a prevedere pene più severe per chi commette reato nei confronti della coniuge o compagna, si garantisce assistenza gratuita legale e psicologica alle vittime e la tutela della loro riservatezza. La normativa impone poi l’obbligo di segnalazione al commissario della legge o al servizio minori per i servizi sociali, sanitari, forze dell’ordine e insegnanti, con relativa sanzione per i trasgressori. Una novità introdotta è l’ordine di protezione contro gli abusi familiari, strumento con cui il giudice può ordinare l’allontanamento immediato dalla casa familiare al marito o compagno violento. Infine, nel codice penale sammarinese sono introdotti i reati di stalking e mobbing, quali atti persecutori che recano danno alla dignità delle vittime.

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