Il Partito dei Socialisti e dei Democratici che con Alleanza Popolare, Sinistra Unita e Democratici di Centro, fa parte dell’attuale governo, come di quello precedente e come del governo straordinario, prova a reagire per non essere scalzato dal centro della scena politica della Repubblica di San Marino.
Dopo
il patto con Ddc
pare che Psd voglia sottoscrivere un analogo accordo con Su ‘ per dare vita di fatto alla coalizione di centrosinistra (mettendo quindi Ap davanti a un bivio)‘ (R. Geminiani, La Tribuna Sammarinese).
Addirittura sembra che Psd sia stato tentato, in queste ultime ore, anche a rompere gli indugi e decidere ‘il ritiro della propria delegazione di governo ‘ e quindi ufficializzare la crisi.
‘Nel frattempo però c’è anche chi, nel Psd, ha già iniziato a muoversi per tentare un disperato assalto alla Democrazia Cristiana e provare a siglare quella che al momento appare una intesa improbabile‘.
Secondo Antonio Fabbri di L’Informazione di San Marino per l’attuale governo la prova della verità sarà il prossimo consiglio, sempre che, visto il movimento che c’è, la maggioranza ci arrivi indenne. Dice Fabbri che il Psd, in caso di crisi, intende andare alle elezioni subito.