Asset Banca: San Marino Terra di Giusti (Una storia rimasta negli archivi della memoria locale)

Asset Banca: San Marino Terra di Giusti (Una storia rimasta negli archivi della memoria locale)

Durante il secondo conflitto mondiale ci sono stati luoghi di una malvagità inimmaginabile: i campi di sterminio. Sui quali esiste una ‘sterminata’ bibliografia che – purtroppo o per fortuna – non può dirsi definitivamente conclusa perché sono moltissime le testimonianze ancora inedite. Sullo scorcio dell’immane tragedia dell’olocausto rimangono però da scoprire alcune storie mai raccontate di luoghi di straordinaria umanità. Uno di questi è il racconto rimasto inedito negli archivi della memoria locale che narra la storia di un piccolo popolo, quello sammarinese, che durante il secondo conflitto mondiale – pur rimanendo di fatto neutrale – non accettò la condanna allo sterminio degli ebrei. San Marino rischiò la sua millenaria sovranità e con gigantesca moralità diede all’Europa un’inedita lezione di coraggio. Ciononostante dell’aiuto che San Marino offrì agli ebrei non si seppe mai molto: durante il conflitto mondiale era ovviamente importante agire in gran segreto e successivamente il mondo entrò nella cosiddetta fase della normalizzazione e né gli ebrei volevano parlare delle persecuzioni subite, né l’opinione pubblica italiana aveva voglia di mettere a nudo le proprie vigliaccherie. Non lo volevano gli italiani e non lo volevano gli ebrei italiani che incerti sulla propria identità guardavano con imbarazzo al proprio passato. Sappiamo infatti che a volte costruire il nuovo significa dover abbattere il vecchio, cioè la memoria. Ma è negli orrori di quella memoria che è sommersa l’identità di tanti ebrei. Per questo urgeva scavare nella storia, per non dimenticare la grande lezione della cronista del New Yorker che prese parte al processo ad Eichmann. Hanna Arendt ne “La banalità del male” osservò come solo il bene voglia andare in fondo giungendo alla radice delle cose e scontrandosi con un male banale, senza profondità alcuna. “Il guaio del caso Eichmann era che uomini come lui ce n’erano tanti e che questi tanti non erano né perversi né sadici, bensì erano, e sono tuttora, terribilmente normali”.

 

Il 27 gennaio è il giorno della memoria e in molti luoghi del mondo si ricordano le vittime (e inevitabilmente i carnefici) dell’olocausto. Al contrario, nella cornice del convegno che si svolgerà presso la sala conferenze di Asset Banca a partire dalle ore 15,00, si parlerà di giusti: di donne e uomini giusti che rischiarono la propria vita per proteggere gli ebrei e, soprattutto, di uno Stato giusto che mise a repentaglio la propria millenaria sovranità opponendosi al crimine dello sterminio. San Marino già molto tempo prima della guerra aveva rapporti con personalità ebraiche, economisti e banchieri che ne erano consulenti. E quando in Italia vennero emanate le leggi razziali tali rapporti non furono interrotti, si cercò anzi di garantire asilo e protezione. Ciononostante Israele considera San Marino uno stato collaborazionista per via delle sue leggi razziali. Ma esse furono emanate nel 1942, cioè ben quattro anni dopo il 1938, data in cui entrarono in vigore in Italia. Costituirono infatti una sorta di ulteriore strumento di copertura e protezione. Per darci conto di questo prezioso racconto, che illumina la pagina più nera della storia del Novecento, ricercatori e studiosi coordinati dal dott. Davide Bagnaresi dell’Università di Bologna si sono recati negli archivi di tutto il mondo. Oltre al racconto storico riferito puntualmente da ricercatori e studiosi, il convegno darà voce ad alcuni sopravvissuti che proprio a San Marino trovarono rifugio. Infine sarà l’Ambasciatore di Israele Yosef Gershon ad introdurre il convegno, sottolineandone l’importanza in un periodo in cui i revisionisti tentano in ogni modo di oscurare la memoria di crimini orribili che nessuno purtroppo può negare siano avvenuti.

 

PROGRAMMA

Il racconto inedito del soccorso che San Marino diede a numerosi ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale rischiando la propria indipendenza. Giornata di studi a cura del Dott. Davide Bagnaresi dell’Università di Bologna.

Dalle ore 15,00
Saluti di rappresentanza e dell’Ambasciatore Yosef Gershon

I PARTE – LA PRESENZA EBRAICA A SAN MARINO: CONSOLI, LEGGI E RIFUGIATI dott.ssa Cristina Ravara, Consoli ebrei della Repubblica di San Marino nel mondo (1800-1945) avv. Nicola pinto, Il buio del diritto: la legge 17 settembre 1942 n°33 dott. Davide Bagnaresi, La meravigliosa bugia

II PARTE – MEMORIA E TESTIMONIANZE DIRETTE
Giuseppe Marzi, La memoria sul viale: i ricordi come fonte storica Maria Josè Mandelli, Video intervista Edoardo Brambilla Grymberg, I ricordi da bambino

LOCATION
SALA CONVEGNI
Asset Banca S.p.A. Via Tre Settembre, 210 – 47891 Dogana RSM R.S.V.p. entro e non oltre il 24/01/13 Tel. 0549 943 611 · e-mail: organizzazione@ab.sm

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy