Il prossimo 23 settembre a New York si terrà l’High Level Meeting sulla Disabilità che aprirà i lavori della 68° Assemblea Generale dell’ONU, dove interverranno le più alte rappresentanze istituzionali di tutto il mondo.
La Convenzione sui Diritti delle Persone con Disabilità è stata adottata dall’Assemblea Generale dell’ONU il 13 dicembre 2006 ed il 3 maggio 2008 è entrata in vigore. Essa sancisce, tra l’altro, una svolta epocale rispetto al concetto di disabilità, passando da un modello medico/individuale che vedeva nelle persone con disabilità “dei malati e dei minorati”, a cui doveva essere garantita solo protezione sociale e cura, ad un modello biopsico-sociale della condizione di disabilità basata sul rispetto dei diritti umani.
Ciò determina un cambiamento di prospettiva molto profondo, poichè la comunità scientifica ha riconosciuto universalmente la disabilità come il risultato dell’interazione tra persone con menomazioni e le barriere comportamentali ed ambientali quindi, sono quest’ultime che impediscono la piena ed effettiva partecipazione delle persone disabili nella società su base di uguaglianza con le altre persone.
La Repubblica di San Marino avendo ratificato la Convenzione già dal 22 febbraio 2008, si trova nella condizione di dover obbligatoriamente garantire alle persone con disabilità il godimento di quanto in essa è contenuto. Purtroppo però, da quella data siamo ancora in attesa che si apra nel nostro Paese un nuovo scenario di riferimento giuridico, culturale e politico in base al quale, le persone con disabilità possano rivendicare il rispetto e l’applicazione dei propri Diritti.
Auspichiamo che questo prossimo appuntamento di assoluta importanza e rilevanza, serva da stimolo al Governo per fare la propria parte.