Oggi il
Consiglio Direttivo di Banca Centrale della Repubblica di San Marino si riunisce alla 11 per riprendere la discussione sul caso del dr. Stefano Caringi cominciata ieri pomeriggio a seguito della richiesta di dimissionamento avanzata dal governo nella riunione del Comitato per il Credito ed il Risparmio avvenuto in mattinata.
Venuta meno ‘ la fiducia da parte del Ccr, il consiglio
direttivo di Banca centrale dovrebbe
uniformarsi alla sua decisione.
Non
sono da escludere anche dimissioni
di massa: in questo caso potrebbe
essere a rischio la stessa tenuta del
governo che si troverebbe ancora
più in difficoltà sia con Bankitalia
che con lo stesso Tremonti.
Non è
infatti un mistero che all’Italia non
stia andando giù la gestione della
situazione da parte del governo sammarinese:
le dichiarazioni di Tremonti che ha parlato di San Marino come
di un Paese non virtuoso soprattutto
in ottica riciclaggio, senza considerare
per nulla i passi avanti fatti nelle
sedi internazionali, la dicono lunga e
l’eventuale azzeramento del Cda di
Bcsm non farebbe altro che gettare
benzina sul fuoco.‘ (L’Informazione di San Marino)
.