Giuseppe Maria Morganti di La Tribuna Sammarinese: Oggi l’audizione dei vertici dell’istituto centrale presso la Commissione Consiliare Finanze / Ultimo tentativo per recuperare fiducia verso Banca Centrale ormai al suo livello più basso / Sebbene altrettanto importanti i fatti che stanno caratterizzando il declino del sistema finanziario, è l’esposto di Fidens ad introdurre gli elementi chiave per interpretare l’azione di governance del sistema
(…) Le rivelazioni contenute nell’esposto Fidens, rappresentano da sole una serie di temi a cui l’audizione di oggi non potrà sottrarsi se è vero che un gruppo industriale italiano aveva dimostrato l’interesse ad investire nel sistema finanziario sammarinese (cosa rara in un sistema ormai chiusosi del tutto su se stesso) ed invece si è preferito farlo desistere rischiando, nel caso di Banca Commerciale, di trovarsi senza soluzione operativa fino a pochi minuti prima della fine del blocco dei pagamenti e dovendo poi rimediare con una soluzione non definita che sta portando alla chiusura dei servizi essenziali di Bcs, alla riduzione drastica del personale, e probabilmente nel prossimo futuro, alla necessità di trovare una soluzione per il ripianamento delle perdite. La trattativa del Gruppo Trony per l’acquisizione di Banca Commerciale è infatti stata fatta ‘saltare’ il 26 gennaio 2012 dal presidente di Banca Centrale perchè il gruppo italiano non aveva accettato di nominare come advisors il professionista indicato da Banca Centrale. (…)
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