Lorenzo Bugli: “Europa, nuovo Prg e sanità d’eccellenza per dare un futuro di successo a San Marino”

Lorenzo Bugli: “Europa, nuovo Prg e sanità d’eccellenza per dare un futuro di successo a San Marino”

Riceviamo e pubblichiamo

Mentre l’impegno di qualcuno è concentrato sulle strategie e sulla denigrazione degli avversari politici, io vorrei parlare dei tre temi che mi stanno più a cuore per il futuro di San Marino.

Il primo è quello dell’Europa. San Marino è un paese che trae la sua ricchezza, la sua unica vera ricchezza, dai rapporti internazionali. È un paese che è diventato e rimasto sovrano nella storia superando tutte le guerre, dalle più antiche a quelle più recenti, proprio grazie alla sua capacità diplomatica e di relazioni internazionali. Ecco perché, a mio modo di vedere, il tema europeo diventa centrale. È l’occasione di entrare un mercato, mi passi il termine calcistico, di serie A. Che è il livello che ci spetta, quello dove i nostri imprenditori, le nostre piccole, medie e grandi aziende, i nostri liberi professionisti ambiscono ad andare.

Non solo: l’accordo con l’Ue è l’occasione per creare una classe politica che abbia uno sguardo nuovo, una classe politica con giovani preparati che possano portare San Marino nel mercato internazionale, che sappiano attrarre imprese, che sappiano creare politiche virtuosa, economica, sociale e di welfare.

Il secondo tema è il territorio. C’è estrema necessità di rifare il piano regolatore generale, visto che quello attuale è fermo agli anni ’90. Occorre trovare un equilibrio tra salvaguardia dell’ambiente, sviluppo delle imprese e creazione di spazi pubblici, soprattutto per i giovani.

Bisogna sviluppare un Prg che possa cambiare nel corso del tempo, ogni tre anni. Perché il cambiamento climatico è sempre più incidente nelle realtà territoriali, perché c’è la necessità di agire con rapidità per cogliere investimenti importanti, perché in un determinato momento storico può servire un ampliamento delle zone verdi, un ampliamento degli luoghi universitari, di aggregazione. E dobbiamo poter metterci mano senza sé e senza ma. Occorre affrontare il problema della casa, valorizzando vecchi edifici e costruendo nuovi spazi in ottica ecologica e innovativa.

In questa legislatura purtroppo non siamo riusciti a creare il nuovo PRG perché la politica non è riuscita a trovare quella sintesi di visione del paese e ci sono stati interessi di bottega, strategie elettorali e di consenso che hanno sempre bloccato un ragionamento a 360 gradi.

Auspico inoltre che il nuovo PRG non sia redatto da qualche mega archistar a 9 zeri ma usando i professionisti di San Marino che sono validissimi, un po’ di buon senso e di amore per quello che può esprimere il nostro territorio.

Il terzo tema fondamentale è la sanità. Dobbiamo metterci nella testa che un paese piccolo come il nostro non può più avere un ospedale con tutte le specializzazioni ma deve avere una sanità di base di estrema eccellenza, con medici di famiglia in grado di seguire i pazienti, un pronto soccorso capace di affrontare le emergenze e poi una serie di convenzioni per le specializzazioni fuori dalla nostra possibilità. Abbiamo la fortuna di avere nel circondario vere e proprie eccellenze, usiamole.

 

Lorenzo Bugli

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