Banca Centrale di San Marino: resoconto trimestrale delle attività

STAMPA BANCA CENTRALE DELLA REPUBBLICA DI SAN MARINO: SI INTENSIFICA L’ATTIVITA’ DELLA BCSM NEI PRIMI MESI DEL 2011. NOMINATO IL CAPO DELLA VIGILANZA.

La Banca Centrale della Repubblica di San Marino (BCSM) rende noto il consuntivo di attività dei primi mesi del 2011. L’attività della Banca Centrale ha mirato in linea generale a rendere il sistema finanziario di San Marino più trasparente ed efficiente nella consapevolezza che questo obiettivo potrà essere raggiunto solo nel medio termine. In questa direzione vanno visti i primi incontri tra i vertici della Banca Centrale e il Ministero dell’Economia e delle Finanze italiano e Banca d’Italia. I primi mesi dell’anno hanno visto la nomina, quale Capo della Vigilanza, del Dottor Antonio Gumina che ha maturato una lunga esperienza nel corpo ispettivo della Banca d’Italia. Particolarmente rilevante è stata l’istituzione delle commissioni, d’intesa con le associazioni di categoria bancarie e finanziarie, sulla gestione accentrata del contante e sulla creazione di una Centrale Rischi. Per quanto riguarda i provvedimenti straordinari, l’attività della BCSM è stata molto intensa, con un totale di provvedimenti nel primo trimestre 2011 sostanzialmente pari all’intero 2010 (vedi tabella di seguito). Tra questi si segnalano l’avvio della procedura di amministrazione straordinaria della S.M. International Bank S.p.A. e la revoca dell’autorizzazione all’esercizio di attività riservate alla società finanziaria FINCAPITAL S.p.A..
 

 
Per quanto attiene alla struttura del mercato (vedi tabella di seguito), il numero di soggetti autorizzati, iscritti all’albo alla fine di ogni anno (ultimo dato aggiornato a marzo 2011) evidenzia il drastico ridimensionamento del settore delle finanziarie. Si segnala inoltre come dall’istituzione della Banca Centrale nel 2005 non sia stata più rilasciata alcuna licenza bancaria. Le autorizzazioni intervenute nell’ultimo quinquennio hanno riguardato i settori ancora assenti a San Marino (in particolare, gestione del risparmio e assicurazioni ramo vita). Le due imprese di investimento indicate sono frutto della riconversione operativa di due società finanziarie che hanno dismesso il ramo di attività fiduciaria.  
 

Infine, di particolare rilievo è stata l’audizione segreta in Commissione Finanze, nel corso della quale la Banca Centrale della Repubblica di San Marino ha potuto fornire un quadro esauriente del sistema e delle future strategie.