Banca Centrale e Fondazione, Voluntary Disclosure ed emissione dei titoli: interpellanza congiunta RETE, Liberamente e Luca Lazzari

Banca Centrale e Fondazione, Voluntary Disclosure ed emissione dei titoli: interpellanza congiunta RETE, Liberamente e Luca Lazzari

Interpellanza di RETE, Liberamente e il Consigliere Indipendente Luca Lazzari per chiarimenti in merito a Banca Centrale, Fondazione BCSM, Voluntary Disclosure ed emissione titoli di stato.

A seguito della risultanza del referendum circa il tetto agli stipendi  nella Pubblica Amministrazione e negli Enti partecipati dallo Stato del 15 maggio 2016;

a seguito di quanto emerso dalla pubblicazione del bilancio 2015 di Banca Centrale della Repubblica di San Marino, così come approvato dall’assemblea dei soci del 30 maggio 2016 (comunicato stampa pubblicato sul sito istituzionale di Banca Centrale);

a seguito degli articoli apparsi su alcune testate circa la presenza di una traduttrice, in palese contrasto con il bando di concorso internazionale;

a seguito delle numerose dichiarazioni e comunicati circa la voluntary disclosure;

a seguito della nuova emissione di titoli di stato;

si interpella il governo per

Banca Centrale della Repubblica di San Marino

1) conoscere il reale emolumento, sia netto che lordo (mensile ed annuale), percepito dal Dott. Wafik Grais quale Presidente di Banca Centrale e quale Presidente della Fondazione, e di ricevere, a corredo delle informazioni, le delibere circa quanto richiesto senza omissis che ne possano pregiudicare il reale intendimento;

2) conoscere se al Presidente di Banca Centrale e al Presidente della Fondazione sono riconosciuti benefits, strumentazione aziendale, rimborsi ed ogni altro accorgimento concessogli per il suo ruolo. In caso di risposta positiva si richiede di indicare nel dettaglio quali sono e si richiedono le deliberazioni a supporto di quanto richiesto senza omissis che ne possano pregiudicare il reale intendimento;

3) conoscere l’emolumento del Direttore generale, sia netto che lordo (mensile ed annuale), considerata la deroga al tetto agli stipendi (150.000 €)  concessa a chi riveste questo ruolo con l’art 16 della legge n 160/2015. Si richiede la deliberazione a supporto di quanto richiesto senza omissis che ne possano pregiudicare il reale intendimento.;

4) conoscere se al Direttore Generale sono riconosciuti benefits, strumentazione aziendale, rimborsi ed ogni altro accorgimento concessogli per il suo ruolo. In caso di risposta positiva si richiede di indicare nel dettaglio  quali sono e si richiedono  le deliberazioni a supporto di quanto richiesto senza omissis che ne possano pregiudicare il reale intendimento;

5) apprendere se vi sono state ulteriori assunzioni dal 2014 ad oggi, se si per quali funzioni e le motivazioni di tali assunzioni nonché avere la risultanza dei livelli lavorativi, l’ammontare degli stipendi sia netti che lordi (mensili ed annuali) e se sono riconosciuti benefits, strumentazione aziendale, rimborsi ed ogni altro accorgimento  concessogli per il suo ruolo. In caso di risposta positiva si richiede di indicare nel dettaglio quali sono e si richiedono le deliberazioni a supporto di quanto richiesto senza omissis che ne possano pregiudicare il reale intendimento;

6) conoscere il reale numero di collaboratori e/o consulenti  presenti in banca Centrale da gennaio 2014 ad oggi e quanto percepiscono al mese e all’anno;

7) conoscere, visto il risultato economico negativo dell’esercizio 2015, le azioni che si intendono mettere in campo in termini di gestione aziendale. A questo proposito si chiede inoltre se sono state poste in essere azioni tese al contenimento della spesa. Si richiede in caso di risposta positiva una descrizione analitica di queste ultime mentre in caso negativo se non si ritiene prioritario intervenire per scongiurare l’instaurarsi di una crisi strutturale;

8) sapere nel dettaglio a cosa sia dovuto il “minor utile di negoziazione” e il “minor saldo fra plus e minusvalenze”, considerato il dato di bilancio che produce una perdita di circa 3,4 milioni e registrato, rispetto allo scorso esercizio, una consistente diminuzione per euro 2,87 milioni (bilancio di Banca Centrale pubblicato sul sito BCSM).

9) conoscere nel dettaglio i motivi dell’aumento di 347.152 euro delle spese amministrative incluse nella voce  “altre spese amministrative” e di 118.893 euro incluse alla voce “altre spese per il personale”.

10) conoscere se sia vera la notizia in merito alla traduttrice e se è pagata da Banca Centrale. In caso di risposta positiva si richiede di indicare nel dettaglio emolumenti, benefits, rimborsi ecc e si  richiedono le deliberazioni a supporto di quanto richiesto senza omissis che ne possano pregiudicare il reale intendimento;

11)  ottenere tutte le deliberazioni, degli ultimi 5 anni (2016 compreso) dell’assemblea dei soci di Banca Centrale in cui si possono trovare riferimenti alla Fondazione;

Fondazione Banca Centrale della Repubblica di San Marino

12) avere copia dei bilanci depositati degli ultimi 5 esercizi (2015 compreso) della Fondazione di Banca Centrale, nonché conoscere quanto Banca Centrale ha fornito alla Fondazione negli ultimi 5 anni (come da art. 3 dello Statuto della stessa Fondazione);

13) richiedere di conoscere nel dettaglio la destinazione di quanto fornito da Banca Centrale di cui al punto 10 nonché le attività poste in essere dalla Fondazione negli ultimi 5 anni;

14) richiedere se esiste un piano di attività per l’anno 2016. In caso di risposta positiva si richiede specifica delle attività che verranno poste in essere;

15) conoscere il numero dei dipendenti e/o collaboratori e/o consulenti della Fondazione di Banca Centrale e il loro stipendio sia netto che lordo (mensile ed annuale) nonché qualsiasi altro tipo di compenso/emolumento economico a questi riconosciuti;

Voluntary Disclosure

16)  conoscere alla data del 31/05/2016 quale è stato il drenaggio effettivo, quindi uscite effettive, del sistema bancario relativamente alla procedura di Voluntary Disclosure;

17) conoscere alla data del 31/05/2016 qual è l’importo reale, ovvero sia effettivamente uscito dal sistema di cui al punto 14 che è ancora all’interno ma che risulta dichiarato al fisco italiano relativamente alla procedura di Voluntary Disclosure;

18) conoscere se le autorità di vigilanza abbiano attivato verifiche, tramite ispezioni nonché monitoraggi di qualsiasi tipo, all’interno dei soggetti vigilati ai sensi della legge 165/2005 e successive modifiche nonché in relazione a tutti quei soggetti definiti agli articoli 17, 18, 19 e 20 della legge 92/2008 e successive modifiche, della c.d. “legge antiriciclaggio”; In caso positivo si richiede di conoscere  nella sostanza quali azioni siano state messe in campo nonché se siano state rilevate condotte che abbiano comportato segnalazioni all’autorità giudiziaria;

Emissione titoli di Stato

19) conoscere in riferimento alle emissioni di cui ai seguenti decreti delegati:

a) 18 dicembre 2013 n. 173, v.n. 98 milioni;

b) 23 febbraio 2016 n. 17, v.n 40 milioni;

c) 4 maggio 2016 n. 55, v.n. 10 milioni;

l’esito della collocazione, ovvero conoscere quali categorie ( privati, persone giuridiche, ecc) hanno sottoscritto tale emissione. Si richiede di evidenziare chiaramente i valori di sottoscrizione per ogni tipologia di categoria nonché  si richiede nel dettaglio l’elenco delle persone giuridiche e il relativo valore di sottoscrizione.

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