Banca Centrale. Il Presidente Wafik Grais sul rapporto del FMI, missione del marzo

Banca Centrale. Il Presidente Wafik Grais sul rapporto del FMI, missione del marzo

Conclusione della missione art. IV 2016 del FMI a San Marino
Lo scorso 16 marzo si è conclusa la missione Article IV 2016 del Fondo Monetario Internazionale (FMI) a San Marino.
Nel corso della missione, iniziata l’8 marzo 2016, la delegazione del FMI, guidata dal Capo Missione Alexander F. Tieman, ha avuto diversi momenti di consultazione con varie autorità ed esponenti dell’economia sammarinese, tra cui anche Banca Centrale, con la quale sono state in particolare analizzate le dinamiche riguardanti il settore bancario e finanziario sammarinese.
A conclusione della missione la delegazione del FMI ha pubblicato il concluding statement contenente prime valutazioni sintetiche sull’andamento complessivo dell’economia di San Marino, consultabile al seguente link:
http://www.imf.org/external/np/ms/2016/031616a.htm
Le attività di confronto con il Fondo Monetario sono continuate durante l’anno con un primo momento di aggiornamento e condivisione nel corso degli Spring Meetings che si sono tenuti a Washington nel mese di aprile.
Nel recente Rapporto Art IV  dello Staff, pubblicato nel mese di maggio, il FMI raccomanda con forza di affrontare il problema della salute dei bilanci delle banche. Tale raccomandazione conferma ed estende la raccomandazione presente nel rapporto dell’anno precedente. Identifica nella salute dei bilanci del sistema bancario una minaccia alla stabilità del sistema finanziario, e, oltre a questa, dell’economia e del benessere della cittadinanza. Il rapporto insiste sul fatto che affrontare questo problema dovrebbe essere al centro delle preoccupazioni e azioni delle autorità.
Il rapporto del FMI  ci ricorda che il primo pilastro della strategia che deve affrontare e risolvere questo problema cruciale si basa sulla raccolta di informazioni, in vista della determinazione di un livello adeguato di riserve, e se necessaria, di una ricapitalizzazione. Il primo passo è quindi ciò che il FMI chiama nel proprio rapporto “valutazioni prospettiche e lungimiranti (AQR o asset quality review) degli attivi per tutte le banche, che dovrebbero ridurre l’incertezza sulla qualità di tali attivi”. Senza una profonda, dettagliata conoscenza della qualità degli attivi non può essere messa in atto alcuna strategia sana che risolva i problemi. La Banca Centrale di San Marino ha pertanto sottoscritto pienamente questa raccomandazione. La BCSM è pronta a lanciare una piena rassegna della qualità degli attivi nel 2016, da effettuare secondo i migliori standard internazionali, in cooperazione con le banche. La BCSM vuole ridare vitalità al sistema finanziario del paese e creare le condizioni che permettano una crescita futura sana e sostenibile.
Wafik Grais, Presidente, BCSM

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