I continui e recenti attacchi non fermeranno il percorso intrapreso da Banca centrale, malgrado la pericolosa resistenza di “una minoranza di soggetti”.
A dirlo il presidente di Bcsm Renato Clarizia.
Ne parla l’Agenzia Dire – Torre1
Il presidente descrive gli anti-Bcsm come “strenui difensori delle proprie
ricchezze e del proprio potere”, e ancora “illusi di poter ancora far
prevalere le loro personali rendite di posizione sull’interesse
pubblico”. Questi sono responsabili di “una tale denigratoria
campagna mediatica, a livello locale che- chiosa Clarizia- seppur non
condivisa dalla maggioranza, ha cercato di delegittimare l’autorita’
delle istituzioni e dei suoi vertici”.
“Assurdo” viene definito
l’assunto sostenuto da questa fronda per cui “la causa del dissesto del
Paese sarebbe il pretendere rispetto delle regole e il proseguire
nell’azione di vigilanza”. Il numero uno di via del Voltone lamenta poi
che “questi soggetti” non solo hanno confuso
le idee “per far
scambiare il risanatore con il distruttore”, ma hanno alzato il tiro
passando dalla campagna mediatica a quella giudiziaria, attraverso gli
esposti in tribunale “su cui
rispondera’ la magistratura”.
Esposti
che pero’ “non rappresentano il comune sentire del Paese”, si dice
convinto Clarizia. Ma “soprattutto- fa infine sapere- non faranno sviare
Banca centrale dal percorso intrapreso
del risanamento completo del sistema creditizio e finanziario”.