L’assemblea degli azionisti della Banca di San Marino, convocata nella sala riunioni dell’Ente Cassa di Faetano, ha approvato all’unanimità il bilancio 2011 secondo la proposta messa a punto dal Consiglio di Amministrazione nel marzo scorso.
Bilancio certificato KPMG, cui l’Assemblea ha rinnovato l’incarico per altri tre anni, previa autorizzazione di Banca Centrale.
La relazione del Consiglio di Amministrazione letta dal Presidente Giuseppe Guidi e Vice presidente, Fabio Gasperoni, ed illustrata dal Direttore, Vincenzo Tagliaferro, è stata considerata esaurientemente precisa e chiara, dagli azionisti a partire dal Presidente dell’Ente Cassa Faetano, che detiene oltre il 90% della proprietà.
Alcuni numeri in migliaia di euro. Tra parentesi il corrispondente dato 2010.
Prodotto Bancario Lordo (cioè la somma della raccolta diretta, della raccolta indiretta e crediti verso la clientela lordi): 2.955.961 (2.983.746)
Raccolta Totale: 1.930.131 (1.983.772)
Raccolta Diretta: 1.313.886 (1.364.308)
Racconta indiretta: 616.245 (619.464)
Crediti verso la clientela lordi: 1.025.831 (999.974)
Sofferenze lorde: 60.285 (40.041)
Patrimonio di vigilanza: 197.771 (210.974)
Patrimonio netto: 210.946 (216.378)
Utile netto di esercizio: 3.790 (7.547)
Il coefficiente di solvibilità è del 19,36% ed il Core Tier 1 è del 19,79% con
un Free Capital di circa 83 milioni di euro.
Azioni Bsm
Rendimento: 0,88 (1,34)
Valore: 92,02 (94,39)
Fra le iniziative più significative dell’impegno di Bsm per la comunità sammarinese la costituzione di Bsm Immobiliare S.p.A, creata con lo scopo primario di trasferire in capo alla stessa il patrimonio immobiliare intestato a Leasing Sammarinese S.p.A., rinveniente dal dissesto della immobiliare Imm-Capital S.p.A..La finalità della sua costituzione si esplica nella necessità di poter ultimare le opere edili dei cantieri precedentemente condotti in leasing dalla società Imm-Capital S.p.A., rimaste incompiute a causa dell’inadempimento di quest’ultima, e di consegnare le abitazioni ai compromissari acquirenti. E’ evidente che la società Bsm Immobiliare non ha scopi speculativi; la società sarà di supporto gestionale alla soluzione delle criticità del settore e il suo impegno finanziario può considerarsi equivalente alla svalutazione dei crediti che si sarebbe dovuto registrare a scopo prudenziale.
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