Ancora non completamente risolte le difficoltà per il sistema bancario e finanziario della Repubblica di San Marino (dodici banche
e una cinquantina di finanziarie), dopo il sequestro di danaro, su un mezzo portavalori, prelevato dalle sede di Bankitalia di Forlì e destinato alla Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino, su ordine del procuratore Fabio di Vizio, lo stesso di Re Nero.
Le precisazioni della stessa Cassa di Risparmio, il conseguente immediato
avvio di dialogo fra Banca Centrale della Repubblica di San Marino e Banca d’Italia, la sortita presso Banca d’Italia dello stesso pm Di Vizio, paiono non aver del tutto fugato i sospetti fra i due Stati e riportato del tutto alla normalità l’operatività degli istituti bancari di San Marino e della Romagna.
Da Panorama di questa settimana apprendiamo che Banca d’Italia ha inviato ‘ Giovanni Castaldi e Renato Rigetti, i massimi responsabili dell’istituto centrale per la lotta al riciclaggio‘ presso la propria sede di Forlì, per un sopralluogo. Un fatto che non può che suscitare perlomeno … meraviglia.