Banche di San Marino. Stolfi intervistato da Anna De Martino

Banche di San Marino. Stolfi intervistato da Anna De Martino

  Anna De Martino di Nuovo Quotidiano di Rimini cronaca San Marino ha intervistato
Fiorenzo Stolfi, leader 
del Partito dei Socialisti
e dei Democratici (ex coalizione Riforme e Libertà, minoranza in Consiglio Grande e Generale).

Titolo: E sulla crisi finanziaria insiste: “Bcsm deve
spiegare come pensa di far fronte al calo di raccolta”
/ “Carisp perde
100milioni” /
Stolfi (Psd) vuole
vederci chiaro: “Perché Banca centrale ha messo sotto procedura per
responsabilità tutti tranne presidente e Ad?”

Ma quindi la San Marino delle banche, non ha futuro? “E’ Banca Centrale che deve spiegare
come il sistema riuscirà a far fronte al calo della raccolta, come i suoi
soggetti vigilati affronteranno le difficoltà di bilancio, come andranno a
finire i soggetti in amministrazione straordinaria, dove andranno a finire quelli
in vendita, come si potranno attrarre nuovi capitali per il sistema. Così come
si deve affrontare la grossa questione della Cassa di Risparmio. Noi abbiamo
sempre difeso quello che consideriamo il più importante istituto sammarinese e
che abbiamo definito come una delle ‘istituzioni’ del nostro Paese. Lo abbiamo difeso
di fronte agli attacchi esterni e da quelli interni, in particolare del Governo
e della maggioranza, che ha ‘condannato’ preventivamente, ancor prima del
pronunciamento della magistratura, i precedenti vertici della Cassa, che hanno
costretto la Cassa a comprare con sovrapprezzo le azioni Sopaf, che hanno avallato
lo smembramento del Gruppo Delta, patrimonio di inestimabile valore, e ne hanno
pesantemente pagato le conseguenze, al punto che il bilancio 2010 si chiuderà
con più di 100 milioni di euro di passivo. Il presidente e amministratore delegato
Carisp che per tali funzioni percepisce un compenso di 500 mila euro annui ed
il presidente della Fondazione San Marino che ha un compenso più basso, ma un
potere maggiore, dovrebbero spiegare i motivi di questa defaillance ed i
percorsi che hanno condotto a tale miserevole risultato. E già che ci sono
dovrebbero anche spiegare come mai è fallito il tentativo di acquisizione della
Bac. Anche su questo Banca Centrale dovrebbe dire qualcosa se ritiene di essere
in grado di ‘governare’ il settore e se vuole dimostrare di avere la situazione
sotto controllo. E già che ci sono potrebbero anche spiegare come mai ha messo
sotto procedura per responsabilità anche di bilancio tutti gli amministratori
ed i sindaci ad eccezione del presidente e amministratore delegato che quei
bilanci ha firmato”.

Leggi il comunicato della Fondazione San Marino (Tito Masi)

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