La Voce di Romagna San Marino titola: Al convegno della Fondazione Cassa di Risparmio la ‘riduzione’ degli istituti diventa tabù / Meno banche, anzi no. E c’è pure Sopaf / Mazzotta guida il gruppo dei Magnoni, ma nessuno l’ha detto
Il sistema bancario deve prendere la decisa direzione della trasparenza, ma se anche nella presentazione dei convegni si resta un po’ opachi, c’è poco da sperare. E così qualcuno ha storto un po’ il naso, ieri al Kursaal, nel riconoscere fra i relatori Roberto Mazzotta, presentato come come il Presidente di Mediocredito Lombardo (come recitano le locandine e inviti del resto), che altri non è che il presidente di Sopaf. Sì, la stessa Sopaf dei Magnoni che viene sempre richiamata quando si parla di Cassa di Risparmio, Delta e compagnia bella.
Resta quindi singolare il fatto che ad invitarlo siano stati proprio Tito Masi e Leone Sibani, rispettivamente Presidente della Fondazione e della Cassa di Risparmio, che hanno organizzato il convegno ieri mattina.
Visto che la situazione Delta va risolvendosi, in qualche modo, è probabile che fra Cassa e Sopaf si possa di nuovo tornare a dialogare, ma almeno sia palesato il ruolo di chi viene a San Marino per parlare di futuro delle banche.
Tito Masi, fra l’altro, già ha dovuto difendersi dall’accusa di aver avuto, secondo Fiorenzo Stolfi, un occhio di riguardo per Sopaf a scapito della Carisp.
Marino di N. Montebelli