A parere di Alessandro Rossi, Coordinatore di Sinistra Unita (ex coalizione Riforme e Libertà, minoranza in Consiglio Grande e Generale), i guai al sistema bancario sammarinese sono cominciati ad arrivare quando è stata tolta la
possibilità di ‘giocare’ (Giano bifronte) e dentro e fuori San Marino, al contempo.
Rossi lo ha detto in una intervista ad Antonio Fabbri di L’Informazione di San Marino.
‘I fatti ci dicono che Fantini e i
vertici dai Carisp potevano essere
indagati a San Marino prima che
in Italia.
Stavano navigando in
maniera irresponsabile fra le pieghe
della sovranità sammarinese e
italiana giocando con le due legislazioni,
in certi casi superandole
entrambe, comportandosi come un
giano bi-fronte a seconda del loro
interlocutore.
I fatti ci dicono che la
Cassa di Risparmio e conseguentemente
il paese sono stati messi
alla gogna mediatica e giudiziaria
italiana.‘