Il comunicato di Banca d’Italia
che ha annunciato il commissariamento della Cassa di Risparmio di Rimini, ha ferito al contempo la Repubblica di San Marino (Credito Industriale Sammarinese), a quanto riportano i giornali sammarinesi.
La Tribuna Sammarinese: fra le gravi irregolarità
riscontrate da via Nazionale
nell’amministrazione
e fra le violazioni normative,
c’è proprio quella
della direzione e del coordinamento
del gruppo
bancario, ‘con particolare
riferimento alla controllata
Credito Industriale
Sammarinese’.
San Marino Oggi: Il mondo bancario sammarinese,
ma anche quello riminese,
sono di nuovo in forte
agitazione, anzi in subbuglio.
Ieri mattina infatti i commissari
di Banca d’Italia sono entrati
alla Carim, la prima banca del
circondario in quanto Bankitalia
e ministero del Tesoro ne
hanno disposto il commissariamento.
E – a quanto rilanciano
diverse agenzie di stampa – in
relazione alla controllata: Credito
Industriale Sammarinese.
Il decreto del Mef sarebbe del
29 settembre (lo riporta Il sole
24 ore radiocor), e sarebbe
stato emanato su proposta
della Banca d’Italia.
L’Informazione di San Marino: Una nuova stretta, dunque, verso il
settore bancario sammarinese che
vede un’altra delle banche storiche, il
Credito Industriale Sammarinese, finire
nella stretta al mondo finanziario
italiano voluta dal ministro dell’economia
per scovare le irregolarità e
portata avanti sistematicamente da
Via Nazionale.