Basket, il mondo sportivo riminese piange la scomparsa di coach John McMillen

Basket, il mondo sportivo riminese piange la scomparsa di coach John McMillen

Il mondo sportivo, e con esso tutti gli amanti del basket riminese, piangono oggi la scomparsa di John McMillen, coach di lungo corso, che in riva all’Adriatico ha lasciato un ricordo indelebile.
Coach McMillen si è spento all’età di 62 anni a Bologna, dove è stato vice allenatore della Virtus e tecnico della Fortitudo.
Statunitense di New York, McMillen arrivò in Italia nel 1973 come braccio destro di Dan Peterson, con cui iniziò la lunga avventura quando erano allenatore e vice della nazionale del Cile. A Rimini arrivò nel 1987, a prendere in mano una squadra fallimentare (l’anno prima fu la stagione da incubo dell’Hamby, quando subentrò in corsa a coach Vandoni in A2 Rimini era a 0 vittorie e 11 sconfitte. Bene, McMillen riportò il sorriso e la gioia di giocare, e condusse l’allora Biklim a una salvezza mozzafiato all’ultimo secondo contro Rieti, partita memorabile di una stagione memorabile. A Rimini John McMillen rimase fino al 1990.
Dan Peterson, che fu sempre suo grande amico, lo ricorda con affetto: la sua lealtà era da Premio Nobel, ha detto. A Rimini avevano un legame speciale con McMillen Maurizio Ferro, protagonista di quella straordinaria stagione, Carlton Myers che fu fatto esordire in A2 proprio dal tecnico statunitense. Da non dimenticare infine la lunga collaborazione come talent scout per la Inteperformance di Luciano Capicchioni.

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