Il Papa
Benedetto XVI ha reso pubblica la sua decisione di dimettersi lunedì scorso, in concistoro, e lo ha manifestato, oggi, coram populo.
“Cari fratelli e sorelle, come sapete…”, esordisce il Papa, poi la folla
prorompe in un’ovazione e Benedetto XVI si interrompe per qualche secondo.
“Grazie per la vostra simpatia…”, aggiunge. Poi prosegue: “Ho deciso di
rinunciare al ministero che il Signore mi ha affidato il 19 aprile 2005. Ho
fatto questo in piena libertà per il bene della Chiesa, dopo aver pregato a
lungo ed aver esaminato davanti a Dio la mia coscienza, ben consapevole della
gravità di tale atto, ma altrettanto consapevole di non essere più in grado di
svolgere il ministero petrino con quella forza che esso richiede. Mi sostiene e
mi illumina la certezza che la Chiesa è di Cristo, il Quale non le farà mai
mancare la sua guida e la sua cura. Ringrazio tutti per l`amore e la preghiera
con cui mi avete accompagnato”.
“Ho sentito quasi fisicamente in questi giorni non facili per me la forza
della vostra preghiera”. Così il Papa ha concluso il suo breve discorso prima di
iniziare la catechesi. “Continuate a pregare per me, per la Chiesa, per il
futuro Papa. Il Signore ci guiderà”.
Riceverà prima di lasciare il Vaticano, il 28 febbraio, il Presidente ed il Presidente del Consiglio, italiani.
Da Smtv San Marino: I Capitani Reggenti sono attesi in Vaticano proprio il penultimo giorno della
permanenza di Benedetto XVI al soglio pontificio. Il 27 febbraio è infatti
prevista l’udienza generale nella quale il Papa saluterà i suoi fedeli. Così
come l’incontro tra il Santo Padre e Teodoro Lonfernini e Denise Bronzetti.
L’ambasciatore di san Marino presso la santa Sede partirà a giorni per Roma per
definire i dettagli dell’incontro tra i due capi di stato che saranno
accompagnati dal Segretario agli esteri Pasquale Valentini, che incontrerà il
suo omologo in Vaticano.