Bilancio 2012 illustrato da Valentini, Finanze, ai partiti di opposizione. Agenzia Dire Torre1

Bilancio 2012 illustrato da Valentini, Finanze, ai partiti di opposizione. Agenzia Dire Torre1

FINANZE. BILANCIO, OPPOSIZIONE: PIU’ TASSE SENZA SVILUPPO
LEGGE AD HOC PER CONTRIBUTO STATALE A RICAPITALIZZAZIONE DI CRRSM  
Una legge di bilancio che mette le mani in tasca ai sammarinesi senza garantire prospettive di sviluppo. Questo, in sintesi, il primo giudizio dei partiti di opposizione sul bilancio previsionale 2012, al termine dell’incontro di questo pomeriggio a Palazzo Begni con il segretario di Stato per le Finanze, Pasquale Valentini. Faccia a faccia che si e’ concentrato in particolare sulle politiche di sviluppo e sui quei 30 milioni di euro spalmati in tre anni che le dovrebbero sostenere. La minoranza, al di la’ degli annunciati tre milioni per il parco scientifico tecnologico, le infrastrutture, gli alberghi e la riqualificazione, chiede chiarezza sul dove e con chi.
    “Tasse, tasse, tasse e nessun progetto” e’ lo slogan che usa il coordinatore dell’Unione per la Repubblica, Pier Marino Mularoni. “Ci e’ stata fatta- aggiunge- una illustrazione molto generica sulle intenzioni del governo”, da cui emergono “molte tasse, pochi progetti e idee sostanzialmente confuse”. Anche perche’, stigmatizza, “non e’ con le una tantum che si mette in sicurezza il bilancio e il Paese”. Il partito ha inoltre chiesto conto dei 60 milioni di euro che lo Stato dovrebbe investire nel piano di ricapitalizzazione della Cassa di risparmio. Soldi che non compariranno in un capitolo di bilancio ma che, nel caso, verranno stanziati tramite una legge ad hoc.
 “Siamo molto preoccupati per la precarieta’ dei conti pubblici”, commenta il segretario del Partito socialista riformista sammarinese, Simone Celli, definendo l’incontro “interlocutorio, attendiamo di vedere il testo”, che dovrebbe essere piu’ snello del solito, dunque meno articoli, e accompagnato da un documento programmatico. Comunque, sottolinea, “l’aumento della pressione fiscale e’ evidente”, cosi’ come la mancanza di politiche di sviluppo. Scettica anche Sinistra unita, con il consigliere Francesca Michelotti che sostiene la patrimoniale, “un’idea vincente per fare pagare chi ha di piu'”, ma non la declinazione che ne vuole dare il governo.
 In questo caso, infatti, si tratta di “una forma di prelievo sulla casa in cui occorre stare attenti che a non pagare siano sempre i soliti”.
    “Anche questa volta ci sono le cifre prima della consultazione con i partiti, le scelte andrebbero concordate”, chiude il cerchio il segretario del Partito dei socialisti e dei democratici, Gerardo Giovagnoli, chiedendo da un lato “un’operazione verita’ sui conti”: non solo si parla di milioni di euro “senza capire che fondamenta abbiano queste cifre”, il timore e’ anche che i numeri, come gia’ piu’ volte successo, vengano smentiti dai fatti. E dunque rivisti. Dall’altro scelte per lo sviluppo. “La valutazione finale la daremo quando avremo sotto mano il testo”, conclude ribadendo che “decisioni drastiche richiedono analisi approfondite”.
    Intanto domani si chiudera’ il primo giro di incontri promosso da Valentini per presentare la legge di bilancio: alla volta di Palazzo Begni saliranno le categorie economiche.

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