Bilancio Credito Industriale Sammarinese

CREDITO INDUSTRIALE SAMMARINESE, L’ASSEMBLEA APPROVA IL BILANCIO
L’Assemblea degli Azionisti del Credito Industriale Sammarinese, una delle quattro banche ‘storiche’
della Repubblica di San Marino, ha approvato nella giornata di lunedì 26 aprile, il bilancio
dell’esercizio 2009. Un bilancio che, ancora una volta, ha messo in evidenza la grande solidità
dell’istituto di credito che ha raggiunto quest’anno i 30 anni di attività.
L’esercizio trascorso è stato significativamente influenzato da eventi esogeni alla Banca che hanno
comportato evidenti impatti sull’intero sistema finanziario sammarinese.
L’azione dello scudo fiscale per il rientro dei capitali dall’Estero varato dal Governo italiano, gli effetti
della crisi finanziaria globale e la complessità dei rapporti internazionali hanno caratterizzato il
contesto operativo 2009.
In tale non favorevole scenario il Credito Industriale Sammarinese, forte anche degli adeguati livelli di
patrimonializzazione nel tempo raggiunti grazie ad accorte politiche di bilancio e ad una corretta
gestione del rischio di liquidità, ha conseguito nel 2009 un risultato di gestione pari a Euro 15,8 milioni
che, in aumento di oltre un milione rispetto al precedente esercizio, ha consentito un accantonamento
per rettifiche di valore su crediti per circa 9,3 milioni di Euro; l’utile netto di esercizio, pari ad Euro
5,092 milioni, è stato inoltre integralmente destinato, in una prospettiva di ulteriore rafforzamento,
alle Riserve.
Per effetto di tali decisioni il patrimonio netto della Banca raggiunge 92 mln di Euro contro 87 mln
dell’esercizio precedente con un Core Tier 1 pari al 27,3%.
Pur nella consapevolezza delle difficoltà e delle incertezze che ancora caratterizzano il Paese, il
Credito Industriale Sammarinese, in virtù della considerazione e della solidità di cui gode, ritiene di
essere in possesso di tutte le potenzialità per affrontare adeguatamente il futuro.