Calcio San Marino: poker di Tre Penne e Domagnano, remuntada Libertas

Calcio San Marino: poker di Tre Penne e Domagnano, remuntada Libertas

Campionato sammarinese di calcio: pazza rimonta della Libertas, che poker per Tre Penne e Domagnano!

Tanti, tantissimi gol nei posticipi della quattordicesima giornata di Campionato Sammarinese BKN301 che ha inaugurato il 2023 di calcio nostrano. Cinque reti segnate in ognuna delle tre sfide disputate oggi, che si sono sviluppate in due monologhi e un affascinante braccio di ferro – risoltosi nel finale e nelle modalità meno auspicabili.

Partendo da qui, quindi da Murata-Libertas, c’è da registrare la buona prova dei Bianconeri – recentemente affidati alla guida di Giuseppe Angelini – per almeno 80 minuti. Poi l’inimmaginabile. Per due volte in vantaggio, Valentini e compagni non sono riusciti a suturare l’emorragia di risultati che vede il Murata incassare la nona sconfitta consecutiva nel torneo. Dopo un paio di infruttuose sortite granata nei primi minuti, è Raul Ura a sbloccare il risultato. Determinanti la complicità di Pesaresi e l’altruismo di Comuniello. Il pareggio della Libertas dista però meno di 50”: il tempo di lanciare Bucci, che perfeziona l’assist per la rete di Olcese che – come Ura – va a segno al 20’. Il Murata torna a mettere la testa avanti sei giri di lancette più tardi, quando Gaiani brucia la concorrenza sulla respinta di Zavoli, impegnato dalla distanza da Valentini dopo un pallone recuperato sulla trequarti. Nella ripresa la Libertas si sbilancia, ma deve far fronte all’espulsione diretta di Alex Gasperoni al 69’. Sotto di un gol e di un uomo, con poco più di venti minuti a disposizione, gli uomini di Sperindio confezionano un miracolo sportivo: all’84’ Guglielmi recapita dal fondo un gran traversone per la fronte di Bucci, che prende posizione e incorna da breve distanza per il 2-2. Non è finita qua, perché Terenzi è miracoloso sul solito Bucci – lanciato in campo aperto –, ma si fa sorprendere dalla magnifica punizione di Barone. Il centrocampista colpisce dal lato corto dell’area di rigore, indovinando la parabola che si spegne sull’angolo lontano e beffa il Murata, spingendo la Libertas al sesto posto in classifica.

Scavalcato il Faetano, che riparte in questo 2023 con una pesante sconfitta. Ad esultare, a Montecchio, è il Domagnano – subito pericoloso con Parma, Fedeli ed Angelini. Il gol del vantaggio arriva a metà frazione sugli sviluppi di un corner, per merito di Angelini che sbuca tutto solo sul palo più lontano. Il Domagnano è dominante e sfiora il raddoppio con Zonzini, appellandosi a Colonna unicamente sulla punizione ben indirizzata da Kalemi al 37’. Nel miglior momento del Faetano, un erroraccio di Pini permette al Domagnano di andare in porta: Parma spedisce Fedeli all’uno-contro-uno con Porcellini. Elegante dribbling del bomber del Domagnano, che appoggia in rete col mancino. Girolomoni cerca di scuotere i suoi nell’intervallo, ma a colpire è ancora Fedeli al 55’, dopo un duetto con Parma. Piove sul bagnato per il Faetano che all’ora di gioco deve far fronte all’espulsione di Soumah – entrato nella ripresa. Non sono nemmeno fortunati i Gialloblù, che sbattono sulla traversa con il volo d’angelo di Ferrario. Non è giornata, insomma, per Della Valle e compagni che incassano anche la rete del poker: arriva infatti al 77’ e in spaccata la doppietta di Angelini. Di lì alla fine una bella parata di Colonna su Mema ed un cucchiaio dal limite di Bonini. Ma soprattutto la rete di Ferrario che – su assist di Mema – anticipa di pochi secondi il triplice fischio che pone la parola “fine” su una sfida dominata dal Domagnano. I Lupi agganciano Pennarossa e Juvenes-Dogana al decimo posto, superando in classifica il Fiorentino.

 

Al Federico Crescentini si è disputata Pennarossa-Tre Penne, terzo atto stagionale di questa sfida e terminato con lo stesso risultato del ritorno degli ottavi di Coppa Titano BKN301. Fioccano fin dai primi minuti le opportunità, col club di Chiesanuova a provarci coi fratelli Conti ed il Tre Penne a replicare con Gai e Dormi. Il primo apre troppo il compasso, il secondo colpisce il montante sugli sviluppi di un corner. Al 16’ è clamorosa l’occasione sprecata, con l’extra-pass di Dormi per Gai che – non aspettandosi il pallone – non è pronto per appoggiare in porta. Dopo un tuffo di Barretta, a millimetri dal vantaggio, e un prezioso intervento di Benedettini su Pieri, è proprio Gai – e proprio su assist di Dormi – a rompere gli indugi sul tramonto del primo tempo. In avvio di ripresa, invece, è Ceccaroli a siglare il raddoppio – appena 35” dopo l’inizio della frazione. Pennarossa pericoloso al 55’, quando Alessandro Conti impegna Migani dalla distanza e Cecchetti spreca col destro un tap-in defilato ma non impossibile. Così il Tre Penne chiude i conti tre minuti più tardi, quando la combinazione Pieri-Dormi, apre le porte dell’area piccola a Ceccaroli che non può esimersi dall’appoggiare in rete la sua personalissima doppietta. Ora i Biancorossi hanno staccato la spina ed al 61’ arriva anche il poker, a cura di Righini che trasforma un rigore assegnato per un evidente fallo di Daniele Conti su Gai. Gli uomini di Ceci allentano la presa e a poco meno di venti minuti dal termine, lo scambio tra i fratelli Conti permette ad Alessandro di freddare Migani con un perentorio diagonale mancino che vale solo per le statistiche. Le stesse che Dormi non riesce a gonfiare ulteriormente, a beneficio del Tre Penne, per la puntuale e coraggiosa uscita di Benedettini al 79’. Chiaro successo del club di Città che accorcia su La Fiorita e Tre Fiori, mantenendo inalterate le distanze da Cosmos e Virtus che lo precedono.

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