Calcioscommesse, sequestrati cellulari e pc del riminese Maurizio Neri

Calcioscommesse, sequestrati cellulari e pc del riminese Maurizio Neri

Mercoledì mattina i poliziotti si sono presentati nell’abitazione di Maurizio Neri, situata a Reggio Emilia, e hanno portato via 2 computer e 2 telefonini alla fine della perquisizione.

L’ex calciatore di serie A è indagato con l’accusa per associazione a delinquere finalizzata alla truffa e alla frode sportiva.


L’avvocato dello sportivo riminese dichiara: “Il mio cliente non ha mai scommesso in vita sua. Né in prima persona né per contro di latri. Neri evidentemente è rimasto coinvolto nell’inchiesta su calcioscommesse in quanto conoscente di alcuni degli indagati. In ogni caso è a disposizione della magistratura per essere ascoltato”.

Neri è socio dal 2000 con Cristiano Doni nel bagno di Cervia “I figli del sole”.

Ieri pomeriggio proprio l’ex capitano dell’Atalanta, finito in carcere dopo un tentativo di fuga, è stato interrogato dagli inquirenti presso la Procura di Cremona per 2 ore.

Entro il 5 gennaio Doni e l’Atalanta sono chiamati a presentare una memoria difensiva sugli ultimi sviluppi riguardanti le scommesse al tribunale arbitrale dello sport.

Le possibilità di sconti di pena sportiva si fanno molto più lontane col passare delle ore.

Fonte: (corsivo) “Il Resto del Carlino”

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