Il 4 aprile 2008 Francesco Vallefuoco (indagine
Staffa) era a San Marino, certamente in attività, dato che risulta avere, quel giorno, ricevuto la delega dalla società Itecnici di Falciano ad utilizzare una Audi A6 di proprietà della FinCapital.
In effetti i Vallefuoco aveva aperto una attività di pasticceria e forno già agli inizi del 2006.
Eppure Fiorenzo Stolfi, Segretario di Stato per gli Affari Esteri, il 7 marzo 2008 aveva negato che la malavita organizzata si fosse impiantata nella Repubblica di San Marino, e tanto meno nel settore immobiliare: ‘intestare gli immobili a San Marino è abbastanza complicato per chi non è
sammarinese o residente. Non riesco a pensare che sia un fenomeno presente e che
ci siano tutti questi rischi.‘ Concluse Stolfi: ‘è chiaro che la mano
sul fuoco non si può mettere su nulla, ma a San Marino i controlli ci sono. I
grandi gruppi immobiliari inoltre, sono tutti in mano a sammarinesi‘.
L’allarme sul collegamento fra surplus immobiliare e malavita organizzata era stato lanciato dal pubblico ministero di Reggio Calabria Salvatore Boemi, che ne aveva parlato con David Oddone di L’Informazione di San Marino.