Camorra a San Marino. La politica ancora fa finta

Camorra a San Marino. La politica ancora  fa finta

La Repubblica di San Marino è precipitata in una condizione drammatica, come ha messo in evidenza l’indagine 
Staffa
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I sammarinesi, ogni sammarinese si è sentito  pugnalato al cuore  ad ascoltare  cosa dice di San Marino, in una intercettazione,  un camorrista.

I politici  sammarinesi in Consiglio stanno intervenendo uno dopo l’altro per dichiarare il loro impegno per la chiarezza. Impegno che consiste nel  sollecitare l’intervento dei giudici  e  delle forze dell’ordine,  nell’attivare questo o quell’ organismo  già esistente o da creare ad hoc.

In concreto?

Nessuno, finora, ad esempio –  col varo di un provvedimento straordinario come il momento straordinario richiede –  finora nessuno   ha proposto  la  trasparenza totale negli assetti societari  da spingersi, se necessario,  fino alla comunicazione  pubblica dell’effettivo beneficiario.

Dal che si può dedurre che la casta   ancora non  si rassegna – nonostante  il, provato,   arrivo della camorra –  ad  eliminare il  sottobosco
politico affaristico
che, macina al collo,  manda a fondo il Paese. 

  Leggi la ordinanza cautelare del gip di Napoli Isabella Iaselli con intercettazioni

 

 

 

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