Carmen Lasorella, direttore di San Marino Rtv, ospite di Rotary e Soroptimist

Carmen Lasorella, direttore di San Marino Rtv, ospite di Rotary e Soroptimist

Carmen Lasorella è intervenuta lunedì sul tema “Televisione e Diritti” in una nella suggestiva cornice del Ristorante La Fratta a San Marino. Un attento, affascinato uditorio ha ascoltato il Direttore di San Marino RTV. Interveniva ad un interclub fra Rotary e Soroptimist per parlare di “Televisione e Diritti”. Un argomento complesso, attuale, affrontato con un eloquio franco e coinvolgente. Si è parlato dei grandi temi di politica internazionale e del carro mediatico che raccoglie le notizie magari preparate e filtrate da qualche grande fratello e parte per dove c’è la crisi o dove qualcuno decide di trasferire la crisi. Chi sale su questo carro è spesso obnubilato dalle veline, altri sono cronisti non disposti a vendere la notizia. I giornalisti sono uomini, non eroi e pagano leggerezze con il loro sangue al pari di altri sfortunati travolti da drammatici accadimenti. Diritto di conoscere, diritto di informare ed essere informati. Quante problematiche! Diritti di chi ascolta e di chi è coinvolto. E i Bambini non hanno forse diritti? Carmen è un’ancorwoman di successo, prestata in questa fase della carriera a un compito arduo, quello di rilanciare l’Ente televisivo di Stato della nostra Repubblica. L’impressione, ascoltandola e sfogliando il suo curriculum professionale è di aver di fronte una grande professionista. E ci si chiede perché il servizio pubblico italiano ha potuto permettersi di accantonarla per anni, di fatto impedendole di lavorare. Ora finalmente sul Titano potrà tessere la tela, intrecciando i fili della comunicazione per una realtà televisiva che sarà per alcuni tratti locale ma che non vuole rinunciare a un ruolo globale. Il nostro piccolo paese chiede e merita questo.

Per i tipi di Bompiani la sua ultima fatica letteraria: Verde e zafferano, a voce alta per la Birmania. Carmen ha raccontato ai sammarinesi come è nato questo libro.

Settembre 2007: i monaci buddisti marciano contro il regime militare birmano. Da cronista consumata riesce a incontrare una donna, Aung San Suu Kyi, premio Nobel per la pace, confinata agli arresti domiciliari, beffando la polizia. Ne nasce un’intervista memorabile che spiega il perché di una rivoluzione pacifica, una protesta non violenta che ha lasciato però sui tavoli degli obitori fotoreporter, monaci e giovani… Il mondo si è commosso qualche giorno poi ha dimenticato. Verde la paura delle uniformi dell’esercito, zafferano il colore delle tonache dei monaci in marcia, le scie della speranza, la sola voce coraggiosa di chi si è ribellato. Nasce un racconto poetico e scioccante, un libro di grande attualità per non dimenticare un popolo che sorride malgrado sia sottomesso a una dittatura fra le più crudeli.

Sebastiano Ciacci e Maria Teresa Righi, rispettivamente presidente del Rotary Club e vicepresidente del Soroptimist di San Marino hanno condotto la serata.

Rotary e Soroptimist di San Marino

Comunicato Stampa

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy