Caro energia e carburanti a San Marino, UNAS lancia l’appello alle istituzioni: “Serve un aiuto di Stato”

Caro energia e carburanti a San Marino, UNAS lancia l’appello alle istituzioni: “Serve un aiuto di Stato”

La definiscono una “istanza disperata”. È ciò che Unas, Unione nazionale artigiani e Pmi, ha lanciato alle istituzioni di San Marino per aiutare le imprese ad affrontare l’aumento vertiginoso dei prezzi di carburanti e bollette.

L’associazione spiega di aver richiesto oggi “un incontro urgente alle Segreterie di Stato alle Finanze ed all’Industria ed Artigianato, allo scopo evidenziare le grandi difficoltà in capo alle imprese sammarinesi che stanno convivendo con aumenti di luce, gas ed ora gasolio per autotrazione fuori da ogni logica e sostenibilità economica”.

“Il gasolio – ricorda Unas – sta crescendo di 10 centesi al giorno, e sta arrivando alla quota di 2,00 euro a litro (in Italia è già stato sforato questo tetto).

Le utenze luce e gas hanno avuto crescite notevoli e le imprese stanno iniziando a considerare la sospensione delle attività per mancanza di economicità tra costi di produzione e relativi volumi di fatturato”.

A soffrire maggiormente è il settore dell’autotrasporto. “È insostenibile fare viaggi in queste condizioni, impensabile non farli per la necessità di rispettare gli impegni economici assunti con gli investimenti fatti. Ma con il gasolio oltre agli autotrasportatori in senso stretto ci sono le grandi flotte di mezzi strumentali di ogni piccola e media impresa”.

Unas anticipa che nell’incontro chiederà “aiuti di Stato alle imprese coinvolte” oltre che misure rapide “almeno lenitive in attesa di ristori più importanti”.

Queste le proposte di Unas:

  • innalzamento della quota SMaC da 15 a 30 cent, “in virtù del fatto che con un prezzo più le imposte applicate sul prezzo finale di fatto aumentano”;
  • estensione immediata della SMaC Card alle imprese “per beneficiare anche loro di questa azione lenitiva fondamentale per la sostenibilità delle imprese”;
  • Blocco del prezzo delle utenze “a fronte di potenziali ulteriori aumenti di gas e energia elettrica”.
Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy