La Tribuna Sammarinese ritorna sul problema già denunciato che si sta verificando a San Marino nel settore della edilizia, in crisi.
C’è il rischio che la crisi venga fatta pagare a persone che hanno investito tutto quanto avevano e che hanno aperti mutui con le banche, per acquistare un alloggio fantasma, cioè esistente solo sulla carta o poco più.
Il fatto va addebitato a imprenditori senza scrupoli.
‘Esasperate da queste
situazioni le famiglie
(pare siano oltre
un centinaio quelle rimaste
vittime) stanno
passando al contrattacco.
Diverse sono
ricorse alle vie legali,
avviando cause civili
contro i costruttori
o le ditte dalle quali
hanno acquistato gli
immobili. E all’orizzonte
c’è l’ipotesi, sempre
più concreta, di formare
un comitato per rivendicare
i propri diritti
con maggiore forza.‘
Il governo invece, a quanto pare, si preoccupa anzitutto degli speculatori. Anziché metterli davanti alle loro responsabilità, progetta di venire loro incontro
aumentando le residenze in Repubblica.
Con tutto ciò che il fatto comporta all’interno
ed all’esterno.
All’esterno ci sono ancora irrisolti i rapporti con l’Italia. In fatto di residenze, si sa,
Tremonti ha un nervo scoperto.