La Repubblica di San Marino, sotto l’aspetto amministrativo,
è suddivisa in nove distretti denominati ‘castelli‘. La suddivisione ha una motivazione storica a
volte antichissima, a volte più recente.
In origine il termine ‘castello’
era riservato specificatamente ai quattro ex castelli malatestiani (Fiorentino,
Montegiardino, Faetano e Serravalle) acquisiti da San Marino nel 1463. Questi
quattro castelli, anche negli Statuti del 1600, erano denominati “castra
subdita”, cioè luoghi soggetti. Erano governati da un Capitano eletto dal Consiglio Grande e Generale.
Nel 1925 (legge 16 marzo 1925 n.
10) anche altre porzioni del territorio (in genere fatte coincidere con le
parrocchie) assumono la denominazione di Castello. Anche per questi nuovi
castelli è prevista la nomina di un Capitano da parte del Consiglio.
In seguito il Capitano viene
affiancato da una Giunta ancora di nomina consiliare
(legge 17 novembre 1945 n. 66). Poi sia il Capitano che i componenti della
Giunta (Legge 30 novembre 1979 n, 75) cominciano ad essere nominati attraverso
specifiche elezioni come avviene attualmente. Attualmente (legge 24 febbraio
1994 n.22) le Giunte sono composte, oltre che dal capitano, da 9 membri nei
Castelli con popolazione pari o superiore a 2.000 abitanti e da 7 membri negli
altri.
Suddivisione amministrativa
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