Cattolica: I commercianti pretendono più sicurezza in centro

Cattolica: I commercianti pretendono più sicurezza in centro

L’episodio violento e razzista di Pasquetta ha lasciato tracce profonde nei cuori di cittadini ed operatori cattolichini.

Oggi i tre pesaresi, arrestati per l’agguato di via Curiel ai due immigrati, saranno ascoltati dal giudice.

Nel frattempo torna d’attualità, soprattutto in centro, la questione della sicurezza.

Massimo Paolucci, membro del comitato commercianti di via Bovio, spiega: “La vigilanza notturna in centro è assente e dunque almeno le telecamere potrebbero essere un deterrente ed aiutare a capire chi e compie gesti che nulla hanno a che vedere con il rispetto. Qui a volte, proprio di sabato sera, soprattutto in inverno, sembra di essere nel Bronx tra luci spente o quasi con sbandati o piccole bande di giovani che non sapendo cosa fare se ne vanno in giro a far danni o provocare guai. Due sabati fa, per esempio, alcuni hanno rovesciato le fioriere senza che nessuno si accorgesse di nulla”.

Attilio Meletti, imprenditore nonché presidente di PromoCattolica, afferma: “A metà anni ’90 era già tutto pronto, avevamo già l’ok dell’amministrazione comunale ed avevamo già prefissato un piano d’acquisto per le telecamere, con un contributo dei commercianti. Ma poi chi era al timone dei Ds si oppose e non se ne fece più nulla. Le telecamere, invece, sono un deterrente per il disordine e per la violenza. Tale questione resta sul tavolo delle discussioni ed è sempre meglio prevenire che parlare dopo”.

Fonte: (corsivo) “Il Resto del Carlino”

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