Rassegna stampa – Un 59enne e un 48enne in stato di fermo per violenza sessuale aggravata: avrebbero abusato di una turista svizzera di 20 anni approfittando del suo stato di confusione.
M. D. – Avrebbero abusato di una turista svizzera di circa 20 anni in una camera d’albergo, approfittando delle sue condizioni di alterazione psicofisica: sono le ipotesi di reato formulate dal sostituto procuratore Annadomenica Galluccio nei confronti di due lavoratori stagionali, un pizzaiolo di 59 anni originario dell’Egitto e un cameriere 48enne della provincia di Frosinone, difesi rispettivamente dagli avvocati Alessandro Coppa e Maria Rivieccio.
I fatti contestati avrebbero avuto luogo nel tardo pomeriggio dello scorso 15 luglio a Cattolica: la giovane elvetica, in vacanza in Romagna con il fidanzato, sarebbe stata trovata dalla coppia di stagionali riversa su un marciapiede in stato confusionale.
È a partire da questo momento che le versioni della Procura e quelle dei due stagionali divergono: secondo la ricostruzione dei carabinieri, che hanno eseguito verifiche mirate sotto il coordinamento del pm Gallucci, i due avrebbero raccolto la ragazza da terra per poi portarla in una stanza d’hotel, spogliarla e metterla sotto la doccia. Avrebbero quindi abusato di lei, chiamando infine il 118. Ipotesi, quelle di Arma e Procura, che sarebbero suffragate anche da diversi elementi raccolti, come ad esempio il racconto di alcuni testimoni e il contenuto di intercettazioni. (…)
Articolo tratto da Il Corriere di Romagna