Cattolica. «Urlavo e lo imploravo di fermarsi. Mi ha stuprata, ora deve pagare»

Cattolica. «Urlavo e lo imploravo di fermarsi. Mi ha stuprata, ora deve pagare»

Cattolica, è ancora sotto choc la ragazza di 20 anni che ha denunciato di essere stata violentata in spiaggia. Arrestato un muratore 22enne. «La musica in discoteca era troppo alta. È uscito con me, mi sono fidata».

LORENZO MUCCIOLI. «Dopo l’altra notte, la mia vita è cambiata per sempre: non credo che in futuro potrò fidarmi ancora degli sconosciuti, ora vivo nella paura». È ancora sotto choc la ventenne della provincia di Pesaro vittima di un presunto caso di violenza sessuale, che si sarebbe consumato domenica scorsa fuori dalla discoteca Malindi di Cattolica, nel Riminese. La ragazza, assistita dall’avvocato Elena Fabbri, ha di fatto confermato la prima versione dei fatti. In manette è finito un 22enne albanese residente a Vallefoglia (in provincia di Pesaro), Bujar Metushi, difeso dall’avvocato Marco Defendini.

Articolo tratto da Il Resto del Carlino

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