Lettera (datata 29 aprile 2008) del Segretario alla Sanità Mauro Chiaruzzi al
Prof. Avv. Luca MARINI, Vice Presidente del Comitato Nazionale per la Bioetica italiano.
“Egregio Prof. Avv. Luca Marini,
in risposta alla Sua del 23 aprile scorso, sono a scriverLe con la sola nota in mio possesso che fà menzione alla lettera del Dr. Andrea Gualtieri, inviatami per conoscenza, in cui diffida l’ISF da comportamenti scorretti e mai riconducibili a inviti rivolti dallo stesso Gualtieri a contattare per suo nome e conto, in qualità di responsabile dell’Authority, chicchessia.
Dunque, per quanto concerne l’attività della Segreteria che ho l’onore di rapprsentare, la e-mail dell’ISF a Lei indirizzata è stata dettata solo e soltanto da una unilaterale volontà di una rappresentante della suddetta società che peraltro non ha ancora la necessaria autorizzazione al funzionamento.
In relazione alla istituzione di un Comitato di Bioetica posso
solo dirLe che questa è espressa intenzione del Governo della Repubblica, in relazione anche alla avvenuta ratifica della Convenzione di Oviedo sui Diritti dell’uomo e la Biomedicina, per dotarsi di tutti quegli strumenti che possano garantire, in un settore così delicato e sempre in espansione di ricerca scientifica, le dovute tutele e i necessari controlli affinchè non avvengano distorsioni. ”
Lettera (datata 28 aprile 2008) di Luana Piroli,
Coordinatore Generale ISF, al dr. Andrea Gualtieri (e p.c. al dr. Mauro Chiaruzzi,
Segretario dl Stato per la Sanità, la Sicurezza Sociale, la Previdenza e le Pari Opportunità, e al dr.
Luca Marini, Vice Presidente del Comitato Nazionale per la Bioetica Italiano)
“In relazione alla e-mail riportata in allegato nella comunicazione in oggetto mi scuso personalmente del malinteso generatosi.
L’e-mail inviata al dott. Marini, infatti, non aveva nessuna pretesa di rappresentanza nei confronti dell’Ufficio Autority della Repubblica di San Marino, anche perché non conosco direttamente il dott. Marini se non tramite i numerosi suoi convegni al quali ho partecipato.
Tale comunicarione, In modo assolutamente autonomo, è stata da me inviata esclusivamente a fronte di quanto riportato ultriamente dalla stampa riguardo alla possibile istituzione dl un comitato bioetico sammarinese. Essa aveva solamente lo scopo di agevolare il reperimento d infoimazioni utili a questo fine.
Ribadisco che l’unica motivazione per la quale ho preso contatto con il dott. Marini era quella di una collaborazione (attiva e propositiva con la complessa attività dell’Autority della Repubblica di San Marino, Repubblica che ospita ottimamente la nostra attività e verso la quale, per questo motivo, sono e siamo profondamente riconoscenti.
Personalmente dispiaciuta per il malinteso ed assicurandoLe la mia totale buona fede, porgo ulteriori scuse promettendoLe fin da ora la mia completa astensione da iniziative non richieste di tal genere. ”