Chiusura della Mecca, Callà (Fipe-Confcommercio): ‘Pronto un piano alcol per le istituzioni’

Dopo la chiusura della discoteca La Mecca per gravissimi episodi legati al consumo di alcol da parte di minori – con la polizia che ha trovato addirittura bambini ubriachi e persone in coma etilico nei bagni dei locali – è opportuno interrogarsi sull’accaduto e su un problema che oggettivamente esiste. ‘Perseverare è veramente diabolico” dice senza mezzi termini il presidente di Fipe-Confcommercio della Provincia di Rimini, Gaetano Callà, commentando l’episodio e la reiterata somministrazione di alcolici a minorenni. “Eppure c’era stato un precedente proprio qualche settimana fa nello stesso locale. Evidentemente c’e’ ancora chi pensa di essere più furbo degli altri”, prosegue Callà.
L’associazione di categoria presieduta da Callà presenterà a breve un progetto ad hoc, ‘Notti sicure’, per giungere finalmente ‘ad una regolamentazione della somministrazione di bevande alcoliche”.
Intanto anche la politica si scalda. Per il leader provinciale del Pdl nonché consigliere regionale, Marco Lombardi, “proprio una puntuale verifica del rispetto delle regole potrà dimostrare che la stragrande maggioranza dei pubblici esercizi rispetta le normative in vigore”. Per questo “e per tutelare la salute dei nostri ragazzi più giovani chiediamo ai rappresentanti di categoria del settore di unirsi a noi in questo grido di allarme e di condanna’.